Movida e divieti violati: piovono multe e sospensioni

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Nell’ambito dell’attività di controllo e monitoraggio delle attività in via Massimo D’Azeglio, la polizia municipale nella notte tra venerdì e sabato ha constatato che due attività artigianali sulla via, verso le 23, effettuavano la vendita di bevande alcoliche (birra), sia per asporto che per il consumo.

Alle due attività artigianali è stata contestata la violazione al Regolamento sulla convivenza , che vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore dalle 22 alle 6, per l’importo di 300 euro. Uno dei due esercizi, poi, ha omesso di rispettare il provvedimento che gli vieta la vendita di bevande alcoliche dalle ore 23 alle ore 6, tale violazione prevede la sospensione dell’attività di vendita fino ad un massimo di 20 giorni.

Per questo, è stata inviata opportuna comunicazione al Servizio competente per il proseguo di competenza. Dal monitoraggio di piazza Ghiaia è stato accertato che la titolare di una salumeria, alle ore 22.20 circa, effettuava la vendita per asporto di alcolici oltre le 22.00, a 2 ragazzi di anni 18. La gerente, attraverso le fessure della saracinesca, ha consegnato agli stessi 3 bottiglie di vino.

Gli agenti hanno proceduto all’identificazione degli acquirenti con l’assunzione delle informazioni in merito alle modalità di vendita, dalle quali è emerso che, come già precedentemente accertato due venerdì fa nel caso di vendita di alcolici nei confronti di minori, la titolare pur chiudendo la serranda dell’attività, si trovava all’interno dei locali in attesa di potenziali avventori, a cui passa le bottiglie attraverso i buchi della saracinesca.

Alla gerente è stata contestata la violazione del regolamento sulla convivenza, che vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore dalle 22.00 alle 06.00 per l’importo di 300 euro.

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