“Ci diamo appuntamento a reincontrarci nella stessa lega che oggi rappresenta, perchè il Parma è prestato ad un’altra categoria ma è solo di passaggio perché il suo posto è la serie A”.
Ha aperto così la presentazione della gara di domani tra il Parma e la Nazionale “B”, che manderà in campo moltissimi giovani delle primavere della Serie B.
“E’ stata una scelta di sentimento, non è soltanto una partita quella di domani – ha spiegato il presidente della Lega Serie B – noi cerchiamo di ritrovare le motivazioni di un calcio semplice, umano,e qui c’è tutto ciò.
La cosa impressionante e entusisamante è che lo stadio è sempre pieno anche senza essere ai massimi livelli, perché la società ha mandato messaggi semplici, chiari, di rispetto e pulizia. Le persone che vengono allo stadio magari sono le stesse che venivano due anni fa, ma ora ci vengono in modo diverso, perché dopo ogni grande fine c’è un animo nuovo nella rinascita”.
Per questo – ha chiuso Abodi – “A Parma c’è un sentimento in più, per questo quella di domani sarà molto più di una partita di calcio”.
SU LEONARDI E IL SUO “IMPIEGO” AL LATINA” – Sono amico di sport con Leonardi, non lo rinnego ora – spiega Abodi. Pagherà per gli errori che ha fatto, e gli ho detto che deve spiegare alla gente, cosa ha fatto, e perché. Non a me. Se il suo operato ha tolto il calcio professionistico a questa città, e su questo sta indagando la Procura, poi, la federazione si comporterà di conseguenza”.
SUI TIFOSI – “Bisogna di distinguere i tifosi dai delinquenti, lo stato dallo stadio. Se uno si azzuffa a tre metri dallo stadio, il problema è sociale, deve andare in galera, non in curva”.
SULLA POSSIBILITA’ DEL PARMA DI FARE IL SALTO IN B – Dopo il “doppio salto della Fiorentina è stata introdotta una norma che non consente alle società neopromosse di essere ripescate: voi, Parma, farete con merito il vostro percorso e arriverete al posto che vi spetta. (Francesca Devincenzi)
