Giovani gialloblù crescono. Uno di questi, baby Messina, domenica il migliore in campo. Ecco le sue parole:
“Contro il San Marino mi avete giudicato il più bravo in campo. Se lo sono stato, il merito non è solo mio, ma di tutta la squadra. Quando fai prestazioni così, è perchè c’è un collettivo che ti mette nelle condizioni ideali. Sul mio tiro nel primo tempo, è stato bravissimo il portiere a parare nell’angolino. Il rigore su di me, che ci ha permesso di pareggiare, era netto. Era già almeno la terza volta che mi strattonavano in area. Mi sento pronto a ricoprire anche un ruolo differente dal terzino, se mi venisse richiesto. L’interno di destra, per esempio, mi sento pronto e in grado di farlo. La poliedricità, poi, è senz’altro un valore aggiunto per un giocatore. Sono d’accordo con ‘Ciccio’ Corapi: in Lega Nazionale Dilettanti, rispetto al campionato Primavera, un ragazzo della mia età cresce e matura di più. Sono dell’Atalanta, dove sono cresciuto, ma io vorrei rimanere il più a lungo possibile al Parma Calcio, indipendentemente dalla formula contrattuale”.
