Negli ultimi mesi si è registrato un notevole incremento del fenomeno dei “borseggi” a bordo degli autobus in particolare nei giorni del mercato, l’analisi delle denunce e delle segnalazioni ha evidenziato che i furti di portafoglio avvenivano principalmente sulle linee degli autobus nr. 4, 5 e 8.
Al fine di contrastare il fenomeno , la Questura ha predisposto una serie di mirati servizi a bordo degli autobus e nelle vicinanze delle fermate, con l’impiego di personale in borghese della sezione “anti rapine”: alle 09,25 del 6 aprile u.s., gli agenti che si trovavano in p.le Corridoni, nei pressi della fermata dell’autobus, mentre osservavano la discesa dei passeggeri dall’autobus della linea 5, hanno notato una ragazza con in mano un portafogli ed una borsa da spesa rossa che, con atteggiamento sospetto e guardandosi insistentemente attorno, si dirigeva nella direzione opposta alla provenienza dell’autobus.
Poi, in Borgo Bosazza, prese nel portafogli le banconote presenti e riposte nella propria borsa, la ragazza ha gettato il portafogli e la borsa rossa all’interno di un bidone per il vetro, rendendo l’evidenza del furto.
Bloccata e identificata, si tratta di PETROVA Elena classe 1990, originaria e residente in Bulgaria: vittima del borseggio una signora di 82 anni che non si era accorta di nulla.
La borseggiatrice, già indagata in passato per furto con destrezza a Bologna, è stata arrestata in flagranza del reato di furto pluriaggravato. Processata per direttissima, è stata condannata a mesi 8 di reclusione ed a una multa di 200 euro, inoltre è stata munita di un foglio di via da Parma della durata di anni 3.
Aspetto curioso, PETROVA Elena è la sorella di PETROVA Karamfila, arrestata, il 02 aprile u.s. (guarda caso un sabato e quindi giorno di mercato) da personale della Questura di Parma, sempre per il reato di furto aggravato poiché resasi responsabile del furto di un portafogli a bordo di un autobus.
