Sfollato casolare in Via San Leonardo

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Intervento all’alba della Polizia Municipale di Parma, in un casolare occupato, in Via San Leonardo, nei pressi del Bricoman.

Sono state identificate 10 persone – rivela il profilo Twitter della Polizia Municipale – e avvisata la proprietà.

La nota della Municipale –  “A seguito di numerose richieste pervenute presso il Comando di Polizia Municipale in data 06/04/2016, alle ore 07.30 circa, di questa mattina, previ accordi con l’attuale proprietario dell’immobile anch’esso sul posto, è stato effettuato da parte del nucleo servizi mirati della polizia municipale un intervento finalizzato all’identificazione ed allontanamento di persone, probabilmente nomadi, che occupavano abusivamente l’immobile sito in Parma via S .Leonardo 152. “L’intervento si inquadra nell’ambito delle azioni concordate in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Signor Prefetto al quale partecipa anche l’Amministrazione comunale. Tale attività di presidio delle zone interessate da fenomeni di occupazioni abusive e degrado continuerà ad essere perseguita dalla polizia municipale in futuro con molta attenzione da parte della Polizia municipale in coordinamento con le altre forze di Polizia.”.
L’immobile già in passato era stato oggetto di interventi atti ad impedire accessi abusivi alla proprietà con interventi di muratura, sistemazione di rete metallica come recinzione.
Verosimilmente nottetempo alcuni accessi sono stati forzati, con abbattimento di alcuni mattoni che chiudevano le aperture e alcuni vani sono stati occupati.
Non è stato possibile risalire alle date esatte delle occupazioni che si sono succedute nel tempo. All’interno dell’immobile erano presenti 10 persone, di cui 2 di sesso femminile, tutte maggiorenni e dislocati in vani diversi dell’immobile stesso.
Sono tutte persone di nazionalità Rumena e provviste di idoneo documento di identità rilasciato dal loro paese di origine in corso di validità.
I soggetti identificati sono stati denunciati a piedi libero per violazione in concorso, per danneggiamento ed invasione di terreni ed edifici. Gli stessi non hanno opposto nessuna resistenza alla loro identificazione e alla ispezione dello stabile e dei vani da loro occupati.
Le operazioni iniziate alle ore 07.30 circa si sono concluse alle ore 10.30 circa la proprietà si impegnava a ripristinare le chiusure in muratura per impedire nuovi ed abusivi accessi”.

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