E’ stato identificato e arrestato l’aggressore di via Treviso, il domenicano che aveva accoltellato e cercato di bruciare vivo un connazionale (LEGGI).
Si tratta di Mercedes Castillo, operaio 36enne regolare in Italia, bloccato non lontano da dove risiede, in via Gramsci. E’ stato rintracciato in un bar della strada e non ha opposto alcuna resistenza al fermo.
I tanti testimoni che avevano assistito all’accaduto sono stati fondamentali per il personale della Squadra Mobile. Già sabato, il pomeriggio successivo all’aggressione, Castillo era stato identificato e bloccato.
Ha portato lui stesso la polizia sul luogo dove aveva abbandonato il coltello (lungo la strada) e ha spiegato le ragioni di quella brutale aggressione: la vittima, Rodriguez Encarnacion Marino, classe ’76, era colpevole di conoscere l’ex convivente di Castillo, che non lo sopportava.
Nessun pentimento, anzi: sulla sua pagina facebook il 36enne derideva l’accaduto e il fatto che la colpa fosse stata data inizialmente a un marocchino. Voleva allontanarsi e scappare in Francia: solo la relazione sentimentale che intrattiene in città gli ha impedito la fuga.
Mercedes Castillo, che ha precedenti per reati contro la persona, falso e stupefacenti, si trova ora in stato di fermo al carcere di Parma con l’accusa di tentato omicidio.
