Il San Marino spaventa il Parma, Corapi l’aggiusta: finisce 1-1

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Un primo tempo dominato, ma giocato con eccessiva sufficienza. Un secondo sofferto, dopo lo svantaggio, inatteso, su calcio di rigore, il pareggio anch’esso su penalty.

Il Parma spaventa i suoi tifosi, soffre un pochino troppo, Lauria non ingrana, gli altri pasticciano o sciupano. Finisce con un pareggio che, complice il pareggio dell’Altovicentino, sa comunque di vittoria.

Otto anni, e il vuoto in Nord. Otto anni da quel trenta marzo, vigilia maledetta di un Juventus – Parma mai giocato. Otto anni senza Matteo Bagnaresi, e la Nord lo ricorda con una passeggiata da “Casa Matteo” fino allo stadio.

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E in quel minuto di silenzio, pieno di passato, di Cesare Maldini ma anche di Cruijff, in fondo, c’era un pò anche di lui.

Poi ecco, puntuale, il campo, per il primo appuntamento estivo, traslato dalle 14,30 alle 15,00. Al Tardini c’è il San Marino, forse l’ultimo reale, papabile, ostacolo alla cavalcata trionfale. In campo manca Lucarelli, squalificato, al suo posto la fascia va a Cacioli.

Il resto, è quasi noia. Solo Parma, con Baraye che al 6′ lancia Messina, Dini dice no. Al decimo ci prova Benassi, in qualche modo la difesa rimedia in corner. Al 14’esimo a porta vuota è Musetti a prendere il palo: il San Marino non perviene.

E al 17esimo ci diletta Baraye: Dini ha gli scarpini slacciati, lui, glieli allaccia. Un tempo era Moriero a pulirli a Ronaldo, ma era un altro calcio. Quello in cui il Parma tornerà, questione di manciate di istanti.

Al 27esimo l’idea di Messina è buona: scodella in mezzo una palla invitante, che danza un po in area, poi ci va Baraye, mezza testa e mezzo petto, ma finisce verso la deserta sud.

Al 32’esimo Sereni centra palla e viso dell’avversario: qualche istante di paura, ma restano entrambi al loro posto. Corapi è inarrestabile e scodella delizie di cui i compagni non approfittano, al 40esimo tocca a Baraye calciare senza fortuna un prezioso suggerimento, dopo quello sciupato da Musetti alcuni minuti prima.

E il primo tempo finisce come era iniziato: zero pari, e tutti negli spogliatoi.

La ripresa inizia come era finita la prima frazione, se non fosse per un cambio ospite: Baraye crossa dentro una bella palla, Musetti non aggancia, Lauria calcio alto. Niente di nuovo, insomma.

La novità è il miracolo di stinco di Zommers su Olcese: una parata che vale una rete, la prima del lettone in tutta la domenica.

Ottavo minuto della ripresa e la svolta che non ti aspetti: Ricci in girata atterra Lo Iodice, per l’assistente dell’albanese Pashuku, che stava lasciando correre, è rigore. Batte Olcese, tra i fischi, e con cucchiaione porta in vantaggio gli ospiti.

E suona la sveglia in casa Apolloni, che caccia nella mischia Melandri per uno dei peggiori Lauria stagionali. Il Parma spinge ancora un po di più, butta dentro anche Mazzocchi per Sereni, ma il San Marino a fare di nuovo paura.

Al 63esimo Melandri lancia Baraye, Musetti fa velo ma sulla scivolata del senegalese Dini si supera in angolo. E gli esiti del corner sono tragicomici, con una doppia occasione in rovesciata per Benassi, due volte respinta in qualche modo. Come dire che la dea bendata oggi è in ferie.

Il Parma gioca l’ultima carta, Guazzo per Musetti, ma davanti continua a essere pasticcione. Baraye lancia il nuovo entrato, ma il primo tentativo è siderale, il secondo, in nord.

Al 77esimo la sistema Ciccio Corapi: Loiodice prende per il collo Messina in area, sugli sviluppi di un corner. Giallo, e rigore, col quattro gialloblù che manda Dini da una parte, la palla nell’angolino opposto.

Il parte riparte, e, di nuovo, in campo è solo gialloblù. In qualche modo Dini, di ginocchio, strozza l’urlo in gola a Melandri. A quattro dalla fine l’occasione che vale tre punti è sui piedi di Guazzo, che manca la palla ma trova la coscia del portiere.

Baraye costruisce ma non chiude, il San Marino sta a guardare mentre viene alzato il recupero: 5 minuti. E nei primi secondi al festival della iella si iscrive Mazzocchi, che fa un numero da paura ma centra il palo, anziché quello che poteva essere il gol della domenica.

I gialloblù insistono, a pochi attimi dalla fine Baraye vola via e Bova lo stende a 50 cm dall’area:la punizione di Corapi è in barriera mentre l’Altovicentino si becca, a firma di Pera, uno in estate tanto vicino al Parma, il pareggio che lo tiene a nove punti di distanza. E per il Tardini, è comunque festa.

IL TABELLINO

PARMA – SAN MARINO 1-1

Marcatori: 53′ rig. Olcese (SM), 78′ rig. Corapi (P)

PARMA: Zommers, Messina, Ricci, Corapi, Cacioli, Benassi, Lauria (54′ Melandri), Miglietta, Musetti (65′ Guazzo), Baraye, Sereni (59′ Mazzocchi). All. Apolloni

SAN MARINO: Dini, Tola, Paolini, Bova, Gambrini, Menini, Magnanelli (46′ Loiodice), Buonocunto (93′ Bagatini), Olcese, Baldazzi, Cicarevic (79′ Braccini). All: Medri

Arbitro: Pashuku

Ammoniti: Loiodice, Braccini, Bova (SM)

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