Galassi: “L’anno prossimo? La Lega Pro per vincerla”

0

E’ salito in sala stampa col sorriso sul viso, commosso dall’energia e l’entusiasmo dei tifosi. Tanto da lasciarsi scappare un “faremo la Lega Pro per vincerla, per salire in B”.

Ecco le parole di Andrea Galassi al termine di Parma – San Marino.

“Con il pareggio contemporaneo dell’AltoVicentino, questo nostro pari odierno vale come una vittoria. A cinque partite dalla fine, nove punti sono davvero tanti. Dispiace, perché secondo me oggi la squadra, seppur con il caldo e con ritmi al di sotto delle solite gare, ha creato tantissimo. Non siamo stati cattivi abbastanza per fare gol. È andata così, va bene. Fin qui tutti i ragazzi hanno dimostrato di essere grandi professionisti, quindi non ho nessun timore. So che la loro priorità è vincere il campionato, sopportando anche di non giocare, di entrare o meno a partita in corso. Nessuno ha mai alzato la voce. Io sono molto tranquillo sotto quest’aspetto. Faremo benissimo sino alla fine.

Quando sarà il momento parleremo con i giocatori del loro e del nostro futuro. Sono qui da nove mesi, circa, e questa città non finisce mai di stupirmi. Il pubblico del Tardini oggi è stato fantastico. Questa gente sta dando una risposta al calcio italiano. Ho finito gli aggettivi e le parole, una cosa così non me la sarei mai aspettata. Oggi c’è stata l’ennesima conferma di quanto questa gente, con la sua presenza allo stadio, sia attaccata non tanto ai giocatori, ai dirigenti o altro, ma proprio al Parma, alla squadra di calcio della città e a questi colori”.

Il commento di mister Luigi Apolloni al pareggio casalingo (1-1) con il San Marino:

Ho scelto una formazione basata su quanto ho visto in settimana. Oggi, nella prima parte, abbiamo avuto delle occasioni che non abbiamo capitalizzato. Tra il palo, errori nostri e meriti del portiere. Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi. C’era caldo. La temperatura ha inciso sulla continuità nell’andare a prendere il San Marino. Le occasioni le abbiamo create. Il rammarico è non averle concretizzate. Ci tenevo particolarmente perchè c’era un pubblico straordinario, la Curva mi ha fatto emozionare. Ci sono anche gli avversari, che oggi avevano ottimi elementi davanti. Non ci si aspetta mai un gol subito, ma c’è stato quel rigore che dalla mia posizione credo ci fosse. La squadra, però, è stata brava a non perdere equilibri, a non perdere la testa e a continuare ad attaccare. Le occasioni che abbiamo avuto sono state tante. C’è il dispiacere per non averle concretizzate. La differenza sta tutta lì, nello scarso cinismo. I ragazzi hanno lottato, magari non sempre in modo lucido, ma non hanno mollato. Sono soddisfatto per la prestazione”.

Francesco Corapi, nel pareggio casalingo (1-1) con il San Marino, è stato l’autore del gol crociato, realizzato su calcio di rigore e il fulcro di tante manovre della squadra:”Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni da gol. Loro difficilmente ripartivano. Nella ripresa è arrivata la doccia fredda del calcio di rigore del San Marino. Credo, però, che abbiamo creato tanto anche nel secondo tempo. Ci abbiamo messo il cuore. Abbiamo cambiato modulo e ci siamo messi meglio in campo. Loro difficilmente ripartivano. Poi, è arrivato il nostro rigore per il pari. Alla fine abbiamo tentato di vincerla sino all’ultimo secondo. Avevamo la possibilità negli ultimi dieci minuti di ribaltare la situazione”

Maikol Benassi in Parma-San Marino ha sostituito, al centro della difesa crociata, capitan Alessandro Lucarelli, che ha dovuto scontare una giornata di squalifica. Come sempre, quando è stato chiamato in causa da mister Luigi Apolloni, è stato all’altezza della situazione:

“In difesa abbiamo concesso pochissimo, solo il rigore e un’altra occasione sul tiro di Olcese e la parata di Zommers. Ci siamo trovati bene con Luca Cacioli. Abbiamo fatto una buona gara sotto tutti i punti di vista. Sia a livello difensivo che dal punto di vista propositivo. Peccato per la mia rovesciata, me l’ha parata Messina. Sugli angoli normalmente sale Lucarelli, oggi ci alternavamo io e Cacioli. Eravamo d’accordo di andare una volta per uno, per mettere in difficoltà gli avversari. L’atteggiamento che abbiamo avuto durante tutta la partita e, soprattutto, dopo il rigore, è stato di abbassare la testa e martellare per trovare il gol. Vista la nostra reazione, ho pensato che avremmo potuto addirittura centrare i tre punti. Abbiamo preso un palo e abbiamo creato qualche mischia. Ci poteva stare. Il pareggio dell’AltoVicentino fa piacere. Manca una partita in meno e abbiamo nove punti di vantaggio. Sono loro che si devono preoccupare di noi, non noi di loro”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here