Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre avevano fatto razzia nel Comune di Roccabianca e nell’adiacente scuola media. Nei giorni scorsi, grazie alle indagini dei carabinieri, i responsabili sono stati rintracciati e si trovano ora ai domiciliari: sono tre cittadini italiani tutti residenti a Casalmaggiore di 20, 22 e 30 anni accusati di tentato furto, furto aggravato e ricettazione.
Poco prima dell’una della notte i tre erano riusciti ad accedere al Municipio e, dopo aver messo a soqquadro tutti gli uffici del piano terra e del primo piano, avevano tentato di aprire la cassaforte dell’ufficio anagrafe con un flessibile non riuscendo però a mettere a segno il colpo.
Si erano così spostati nella vicina scuola media e, forzate le inferriate, avevano preso di mira una macchinetta di bevande riuscendo ad asportarne il contenuto di circa 10 euro.
Le indagini erano subito iniziate e, anche grazie a un errore del gruppetto, i militari sono riusciti a risalire dapprima all’auto poi all’identità dei ladri. L’errore era stato fermarsi in piazza a Roccabianca per prelevare allo sportello bancomat utilizzando una carta di credito rubata poco prima presso il Municipio di San Martino del Lago, nel cremonese.
Alcuni cittadini avevano notato quei tre, incappucciati, sconosciuti nel paese, e hanno fornito importanti indizi ai carabinieri per risalire alla loro identità.
I tre sono quindi stati prelevati dalle abitazioni di Casalmaggiore dove, dopo le formalità di rito, si trovano ora agli arresti domiciliari.
(ife)
