Neve in collina e in montagna, disagi, tanti, troppi. Si sono registrati 10 cm a Corniglio, 20 a Bosco e 30 a Lagdei. Tra Tizzano e Lagrimone ne sono scesii tra i 40 e i 50 cm, mentre da giovedì a Schia, grazie agli 80 cm, le piste da sci saranno di nuovo aperte.
Anche la viabilità sulle provinciali, grazie al piano neve che ha sostanzialmente funzionato senza intoppi, non ha fatto segnalare grossi danni.
I blackout – A causa della della neve, sotto i 500-600 metri di quota, ci sono stati numerosi blackout, a partire dalla serata di martedì, soprattutto in collina. Sono rimasti senza luce Scurano in comune di Neviano degli Arduini, Piantonia, Citerna, i Boschi di Bardone, Villanova di Sivizzano e Neviano Rossi in comune di Fornovo, Selva Castello e Selva Stazione e Corniana nel comune di Terenzo. Grosse difficoltà anche nelle zone alte del comune di Medesano, dove Roccalanzona, Santa Lucia e altre frazioni sono rimaste per molte ore senza luce.
Immediato, seppur a tratti difficoltoso,l’intervento di Enel. I tecnici hanno terminato le opere di ripristino mercoledì in tarda serata, anche se alle 13 di giovedì mattina alcune frazioni di Varano e Neviano risultano ancora senza elettricità.
Da oggi allerta piene – la Protezione civile ha lanciato l’allarme per le possibili piene dei torrenti, in particolare il Taro, legate allo scioglimento rapido della neve dovuto al previsto aumento della temperatura nelle ore diurne, quando si potranno superare i 10 gradi.
“Il guaio maggiore” a Signatico – Lungo la strada che collega Signatico e Corngilio martedì mattina, sotto la prima neve, un camion per il ritiro della carta è finito in bilico tra guard rail e strapiombo, retto solo da alcune piante. E’ intervenuta una gru da Cremona per il recupero, ma si è infilata in una cunetta, rimanendo anch’essa bloccata e in bilico. Conseguenza: chiusura della strada, spartineve sul “lato di Calestano” per permettere l’accesso al paese, strada riaperta mercoledì pomeriggio quando il calare della nevicata ha permesso i vari recuperi. Con una morale: i mezzi non adeguati non si avventurino in strade impervie, il rischio è di isolare un paese.
