E’ attiva dal luglio dello scorso anno e, dopo sei mesi, è entrata a regime. Si tratta della tariffazione puntuale dei rifiuti che, dicono l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli e Luigi Zoni di Iren Ambiente, ha già dato i suoi frutti “con la grande maggioranza dei parmigiani che spende meno di prima”.
“Sono solo 1337 le famiglie che hanno svuotato il contenitore dei rifiuti residui qualche volta in più rispetto alla media prevista – dice Zoni – ma occorre tenere presente che 1400 sono le utenze che hanno diritto alle riduzioni per pannolini e pannoloni quindi il dato potrebbe nettamente calare”.
“Il 98% delle utenze – aggiunge Folli – è stato invece dentro agli svuotamenti minimi quindi non avrà alcuna maggiorazione in bolletta”.
“L’introduzione della tariffa puntuale ha prodotto un risparmio per oltre 87mila famiglie per il secondo semestre dell’anno 2015 – aggiunge una nota – Per quanto riguarda le utenze non domestiche i dati sono variabili in funzione della tipologia di attività. Molte fanno segnare risultati soddisfacenti, mentre si registrano produzioni di rifiuto residuo oltre la media per alcune attività tipo bar e ristorazione, dove circa la metà delle utenze ha fatto registrare svuotamenti superiori ai minimi”.
Lo sconto annuo per chi non ha superato gli svuotamenti minimi è di circa 20 euro così come di uguale importo è invece la maggiorazione per chi ha superato il limite.
