1 milione 200 mila euro dal Comune per prevenire il disagio socio economico

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Contrastare e prevenire il disagio socio economico nelle fasce di popolazione a rischio: è questo l’obiettivo dei tre avvisi pubblici che riguardano rispettivamente la concessione dell’esenzione dei ticket delle prestazioni sanitarie, l’avviso pubblico inerente la concessione di un contributo di sussistenza ad integrazione del “Minimo vitale” e l’avviso relativo ai contributi per lo sconto sui consumi di acqua, luce e gas.

Ne hanno parlato, questa mattina nel corso della conferenza stampa dedicata all’argomento, l’assessore al welfare Laura Rossi e la responsabile della Struttua Operativa Controllo Istruttorio del Comune, Lorella Carli.

“Ammonta a circa 1.200.000 euro l’impegno del Comune – ha precisto l’assessore Rossi – per fornire un supporto concreto alle famiglie in disagio socio economico. L’avviso inerente l’esenzione per i ticket sanitari è rivolto a nuclei con Isee uguale o inferiore ai 6.500 euro in modo che coloro che sono in difficoltà economica possano curarsi.

L’avviso che riguarda il “Minimo vitale” prevede contributi per nuclei con Isee uguale o inferiore ai 7.500 euro ed è rivolto ad anziani con più di 65 anni e persone diversamente abili con l’integrazione del reddito fino a 584 euro per nuclei formati da una sola persona, che sale a 917 euro per due e così via in base ai beneficiari del nucleo familiare. Per usufruire degli sconti sulle bollette, cioè contributi che coprono in parte i costi della fornitura di acqua, luce e gas, l’Isee non deve superare i 7.500 euro ed i contributi variano da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.150 euro in base al numero dei compenenti del nucleo familiare”.

I servizi erogati sono a sportello, il che significa che i richiedenti dovranno fare riferimento, per l’inoltro della domanda, agli sportelli dei Poli sociali territoriali e del Duc.

Per dare seguito ai tre avvisi, l’Amministrazione ha stanziato circa 1.200.000 euro. I contributi vengono erogati secondo quanto previsto dal rgolamento degli interventi di assistenza economica a favore delle persone e famiglie del Comune di Parma. Di seguito, nel dettaglio, le specifiche legate ad ogni singolo avviso pubblico.

L’avviso pubblico che prevede la concessione dell’esenzione ticekt per indigenza dalla prestazioni sanitarie, cioè visite specialistiche ed esami di laboratorio, ad esclusione degli accessi al Pronto Soccorso, usufruite presso strutture delle Aziende sanitarie pubbliche o private di Parma, è volto a prevenire e supportare situazioni di disagio socio economico in fasce di popolazione a rischio, specialmente nei periodi di crisi. Fra i requisiti, previsti per l’accesso all’erogazione di questa tipologia di benefici economici, va considerato il fatto di avere l’Isee – Indicatore della situazione economico equivalente del nucleo familiare inferiore o uguale a 6.500 euro, un patrimonio mobiliare del nucleo non superiore ai 5.000 euro ed un patrimonio immobiliare inferiore o uguale ai 15.000 euro.

Le domande possono essere presentare al Duc – in largo Torello De Strada 11/a da lunedì a venerdì dalle 8.15 alle 17.30 e sabato 8.15 – 13, e nelle sedi dei Poli Sociali Territoriali. I moduli sono presenti sul sito del Comune. Non è ammesso l’invio via posta.
L’avviso pubblico per la concessione del contributo di sussistenza ad integrazione del “Minimo vitale” (Minimo Garantito) prevede la possibilità di presentare domanda fino al 30 novembre 2016. Lo possono fare i cittadini residenti nel Comune di Parma di età uguale o superiore ai 65 anni che vivono soli o in coppia senza figli; persone di età uguale o superiore ai 65 anni con figli presenti nel nucleo familiare se anche il reddito di questi ultimi rientra nei parametri del “Minimo vitale” calcolato; persone adulte affette da invalidità permanente e di grado non inferiore al 74 % che si trovano in condizioni di disagio economico in un nucleo in disagio socio – economico e persone di età uguale o superiore ai 65 anni che, pur avendo figli, si trovano in situazione di grave conflittualità relazionale non occasionale con gli stessi. Possono presentare domanda i cittadini che hanno l’Isee – Indicatore della situazione economico equivalente – familiare inferiore o uguale a 7.500 euro, patrimonio mobiliare non superiore ai 5.000 euro e quello immobiliare ai 15.000. Il contributo, nel caso si abbia diritto, verrà erogato nei 30 giorni successivi alla presentazione della domanda e varia a seconda dei componenti del nucleo familiare.

L’avviso pubblico per la concessione dei contributi per lo sconto sui consumi di acqua, luce e gas prevede uno sconto sull’ammontare delle bollette di utenza sui consumi di acqua, luce e gas per gli usi abitativi. Per presentare domanda c’è tempo fino al 30 novembre 2016. Gli sconti possono essere concessi ai residenti nel Comune di Parma che abbiano un contratto di fornitura diretto o condominiale intestato al richiedente o familiare. L’Isee – Indicatore della situazione economico equivalente – deve essere inferiore o uguale a 7.500 euro, patrimonio mobiliare non superiore a 5.000 euro e quello immobiliare a 15.000. Il contributo varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare da un minimo di 400 euro, con un componente familiare, ad un massimo di 1.150 euro per 6 componenti. Le domande si presentano agli sportelli del Duc o ai Poli Sociali Territoriali.

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