Roberto Caruso e Clemente Matteo sono stati condannati a quattro anni e mezzo di reclusione, Cosimo Faniello, Yassine Ben Mlik e Ruben Roberto Tutela Ruiz a quattro anni. Il reato è cattura di ostaggi.
Sono i nomi dei responsabili di una sommossa avvenuta nel carcere di Parma 15 anni fa, per i quali oggi si è chiuso il processo in Corte d’Assise.
Chiedevano condizioni di vita migliori o trasferimenti, pretendevano il permesso di fare telefonate o un vitto migliore. E per far valere le proprie ragioni presero in ostaggio un agente della polizia penitenziaria.
Gli sottrassero le chiavi per far uscire dalle celle gli altri detenuti, tenendolo sotto minaccia. Erano le 9 di mattina e l’allarme rientrò solo alle 17 quando fece irruzione una squadra antisommossa.
Per ragioni di competenza territoriale il procedimento era stato più volte rimpallato con Bologna, fino al 2014 quando prese il via a Parma.
