Il computer le è stato rubato in un raid nella villetta di famiglia sulle colline salsesi: terza visita dei ladri nel corso di pochi anni, un paio di mesi fa.
A nulla erano serviti inferriate e antifurti: era stato portato via tutto il rimasto, oro, qualche gioiello, il pc Apple della ragazza, appunto.
Poi la fuga, ad allarme spiegato e proprietari rientrati: i malviventi riuscirono a fuggire con gli appunti della ragazza, una studentessa di informatica, e tutti i suoi ricordi custoditi nel pc.
Una disdetta, una delusione: ma la speranza si riaccese insieme al computer, che, tramite il localizzatore della Apple, segnalò la propria presenza.
A Bergamo, probabilmente da un ignoto acquirente, ignaro di aver acquistato merce ricettata. A Bergamo, si, ma in un condominio di tanti, troppi alloggi.
Non basta conoscere la Via e il civico: la casa ha troppi “interni” cui bussare per cercare il computer. E la burocrazia si ferma. Una doppia disdetta: dopo il danno, la beffa.
