Come sarebbe andata col Parma in undici, lo possiamo solo immaginare.
Complice un campo al limite della praticabilità, un arbitraggio pessimo (assurda anche l’espulsione di Amati della Ribelle al 68esimo per un fallo appena sanzionabile, il Parma è parso meno bello del solito. Poche le occasioni da rete, salvo una clamorosa, con Calderoni, che viene dalla A e si vede, strepitoso a dire di no a Musetti.
L’altra, pochi istanti dopo, con una traversa iellatissima di Simonetti.
Nel mezzo, il pareggio della Ribelle, con Bernacci, un altro che viene dalla A e si vede, appena entrato, veloce a freddare Corapi mentre cerca di scalare in copertura di Agrifogli, avanzato, e battere Zommers al 48esimo.
Tutto il resto, noia.
Una Ribelle molto più forte di quella dell’andata, sesta e lanciata alla caccia dei play off, scolastica e precisa, un Parma cui sono sono saltati gli schemi che ha fatica a ritrovarsi, in dieci, con Musetti solo, Sereni lento.
Una partita divertente, se non stesse poco simpatico il pareggio finale. Edulcorato dalla sconfitta del Forlì con la Correggese: ora secondo è l’Altovicentino, il Forlì a meno dieci, terzo, in vista dello scontro diretto.
In cui mancherà Baraye. Perché oggi più che mai è palese come il Parma possa solo farsi male da solo, tra distrazioni, leggerezze, sciocchezze.
IL TABELLINO
PARMA 1913-RIBELLE 1-1
Marcatori: 21′ Baraye (P), 48′ Bernacci (R)
PARMA: Zommers; Benassi, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Miglietta, Simonetti; Sereni (dal 46′ Ricci), Baraye, Corapi (dal 79′ Mazzocchi); Musetti. All: Apolloni
RIBELLE : Calderoni, Fabbri, Liberti (dal 46′ Bernacci), Amati, Albanese, Poletti, Boschetti (dal 90′ Pari), Lombardi, Graziani, Lari, Tomassini. All: Antonioli
Arbitro: Santoro di Messina
Ammoniti: Baraye (P), Liberti (R), Miglietta (P), Amati (R), Poletti (R)
Espulsi: Baraye (P), Amati (R)