Parma Clodiense 4-0. Melandri Musetti e Baraye scacciano la crisi, Longobardi firma il rientro

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Come commentare una vittoria 4-0 dopo un avvio di gara stentato e sofferto? Dicendo che il Parma è più forte. E gli basta carburare un po per vincere.

Dicendo che finalmente Musetti si è sbloccato, è tornato al gol Longobardi (e si è commosso), dicendo che ci vince cancella 60 minuti non belli.

E poi il Forlì…pareggia con l’Altovicentino e finisce a -9. Cronaca di un mercoledì da leoni.

Cambia tutto Apolloni: solo panchina per Baraye, con il rientrante Longobardi, dentro Guazzo Musetti e Melandri.

E’ un Parma a trazione anteriore quello scelto da Gigi Apolloni, ma l’avvio rimane stentato. Provano a farsi vedere Musetti prima, Mazzocchi poi, lanciato da Melandri, ma non hanno fortuna.

Così tocca a Rigato, al 15esimo, far vedere che la Clodiense c’è, e costringere Zommers al salvataggio goffo, con il corpo.

Gli avversari, per quanto attardati in classifica, paiono aver le misure su un Parma stanco e impacciato, prevedibile, lento.

Al Tardini regna la noia, mentre il publico dei loggioni si spazientisce e invoca cambi: tattici, ma anche di mentalità.

Al 37esimo, in mezzo a tanto niente, Giorgino lancia Melandri che indovina il diagonale: 1-0 Parma.

E il primo tempo è tutto qui: nella Clodiense che spinge di più, nel Parma che è più forte e vince senza merito.

Il secondo inizia in salita, con la Clodiense che tiene il pallino del gioco ma non concretezza, il Parma, cinico, si.

Al 67esimo Musetti finalmente trova la zampata vincente: il portiere esce a valanga su Baraye appena subentrato a un evanescente Guazzo e resta a terra, la sfera finisce sui piedi di Musetti al quale non rimane che…centrare il sette. 2-0 Parma.

Che diventa tre pochi battiti di ciglia dopo: Melandi lancia Baraye, stop e tiro al volo dal limite, palla imprendibile, Parma che fa tre e ora si, somiglia a se stesso.

E arriva la buona notizia: per Musetti entra, dopo un infortunio archiviato con lavoro e voglia di tornare, Cristian Longobardi.

E la festa è completa, con il 4-0 firmato dal bomber al rientro, che segna di potenza, piegando le mani a Clede contro una squadra ormai sfinita. Poi, si inchina, mani al volto. Un rientro così solo l’annata del Parma poteva scriverlo.

Unico neo, l’ammonizione di Giorgino, inutile, in mezzo al campo, allo scadere. Diffidato, salterà la Ribelle domenica. Ma ci sarà col Forlì, che dopo il pareggio odierno contro l’Alovicentino torna a un prudenziale “meno 9”: quello si che sarà il match definitivo.

IL TABELLINO

Parma 1913-Clodiense 4-0

Marcatori: 37′ Melandri, 67′ Musetti, 71′ Baraye, 86′ Longobardi (P)

PARMA 1913: Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Ricci; Miglietta, Giorgino; Mazzocchi, Musetti (73′ Longobardi), Melandri (76′ Sereni), Guazzo (58′ Baraye) . All: Apolloni

CLODIENSE: Clede, Rolli, Abcha, Boscolo Berto, Barzan; Bargiggia, Amadio, Malagò; Rigato, Scarpa, Saitta. All: Mattiazzi

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria

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