Parma allergico al Mezzolara: al Tardini finisce 0-0

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Deve essere scritto nel karma del Mezzolara, fermare il Parma, complice una domenica in cui i ducali non brillano, Lucarelli sbaglia due palle, Baraye è sottotono, Corapi anche peggio, ma soprattutto un assetto tattico centrato perfettamente per impedire agli uomini di Apolloni di non segnare.

Senza subire, chiudendo così con uno zero pari la settimana iniziata con la vittoria a Valdagno, sull’Altovicentino, che ha, di fatto, ipotecato il campionato. Tanto che a Chioggia, mentre il Parma pareggiava, i diretti avversari sono usciti sconfitti cedendo il secondo posto al ritorno del Forlì.

L’immagine del primo tempo sta nell’avvio del secondo, quando il Parma conquista il primo corner della partita al 46esimo.

Ecco lo specchio di un avvio di partita non bello, dopo la scorpacciata di gioia per aver battuto a Valdagno l’Altovicentino mettendo dieci punti dietro l’unica papabile inseguitrice.

Il resto del primo tempo, noia.

Davanti la difesa più forte, e la squadra dei record, il Parma, contro l’attacco meno prolifico. Ecco Parma Mezzolara, con gli uomini di Apolloni di fronte alla prima squadra riuscita, all’andata, a costringerli al pareggio sul campo stretto di Budrio.

Bazzani, coi suoi sestultimi, come all’andata, indovina l’assetto tattico: maglie strettissime, Mezzolara compatto, Parma che fatica a infilarsi.

E la prima occasione del match è proprio per gli ospiti: punizione di Evangelisti che taglia la difesa ma Iarrusso non ci crede, palla che sfila. Al dodicesimo ci prova Corapi, con una punizione salta difesa e portiere, ma Baraye se ne avvede all’ultimo e, di fronte, colpisce male.

Al 27esimo ancora Corapi per Baraye: chiude il Mezzolara. Al 33esimo l’occasione del match è sui piedi di Guazzo che si accentra molto bene e calcia: Busato in qualche modo gli dice di no, poi sulla ripartenza calcia Corapi, alto.

Nella ripresa Apolloni, che ha buttato in mischia dal primo minuto Mazzocchi alla prima da titolare, pare voler cambiare, fa scaldare a lungo Meladri, poi attende. Il Parma parte un po meglio, ma la sveglia non arriva. Così al 15′ ecco il cambio: fuori Miglietta, dentro Melandri, Corapi arretrato davanti alla difesa.

Il Parma sembra un pochettino più attivo, rispetto alla prima frazione, Mazzocchi vola via sulla fascia, salta l’uomo e serve Baraye che colpisce però debole. E’ l’ultima occasione per il senegalese, che, dopo una partita sottotono, lascia il posto a Musetti.

Il Mezzolara resta bravissimo a non concedere metri e speranze, a non osare per non subire nemmeno le ripartenze, il Parma gioca quasi ad un solo campo, macina gioco, Guazzo sciupa una palla gustosa, Corapi generoso insiste e ci prova, ma no, la Dea bendata guarda altrove.

A pochi giri di lancetta dallo scadere, Sereni cade in area spinto da un avversario, dalle spalle: per Tursi è tutto regolare, forse ci starebbe il rigore, ma no, non è giornata.

Ed è palese quando nel terzo dei quattro minuti di recupero su un invito delizioso di Giorgino Guazzo spizza ma non incide e Musetti cicca.

All’ultimo respiro il Parma va in gol: corner battuto da Corapi, Musetti di testa accompagna in rete ma è in off-side: finisce 0-0 come all’andata, un plauso alla tattica di Bazzani che ha saputo ingabbiare la grande voladora della serie D.

La buona notizia arriva però da Chioggia: la Clodiense ha battuto l’Altovicentino, i punti di distacco diventano undici, ma ora potrebbe preoccupare il ritorno del Forlì, da stasera a “meno nove”.

I ducali se ne preoccuperanno tra due settimane: dopo la sosta, appuntamento a Correggio.

TABELLINO

Parma – Mezzolara 0-0

PARMA: Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Simonetti; Miglietta (60′ Melandri), Giorgino; Mazzocchi (72′ Sereni), Corapi, Baraye (66′ Musetti); Guazzo. All: Apolloni

MEZZOLARA: Busato, Callegari, Orlando, Martelli, Signorini; Senese, Evangelisti, Cicerchia (94′ Malo), Iarusso; Buonaventura (65′ Moretti), Galeotti. All: Bazzani

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