Tv Parma e Teleducato sulla via dello “spegnimento”?

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Teleducato e Tv Parma a braccetto verso la fine? Sembra questa l’ingloriosa fine che si accingono a fare le due emittenti locali dopo anni gloriosi (e ricchi di contributi statali).

TELEDUCATO – Per Teleducato sono attese novità, come annunciato in una nota stampa dai sindacati del 22 gennaio, entro domani.
(Ecco la nota: “Nella mattinata odierna si è tenuto un incontro tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori, l’amministratore unico ed i rappresentanti dei soci di maggioranza di Telemec Srl.
Azienda e proprietà, come più volte chiesto e sollecitato da parte sindacale, hanno confermato che le trattative per la cessione dei canali hanno privilegiato quei soggetti disposti ad impegnarsi per garantire continuità produttiva, rilancio della tv e rioccupazione per almeno una parte dei dipendenti.

È stato altresì assunto l’impegno da parte datoriale a promuovere un incontro fra l’acquirente e le sigle sindacali per verificare e concordare le condizioni del passaggio o della riassunzione dei dipendenti (considerato che gli ultimi rapporti di lavoro, in virtù dei licenziamenti intimati, cesseranno il prossimo 29 gennaio).
Proprio per venerdì 29 gennaio, al termine dell’assemblea dei soci di Telemec che dovrà decidere sulle offerte di acquisto, è fissato un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali di categoria.

“A questo punto – afferma Davide Fellini, segretario generale SLC CGIL di Parma – l’auspicio è che si tratti finalmente di un’opportunità concreta per la sopravvivenza di un’importante realtà editoriale della nostra città e che si possa così garantire un piano di rilancio legato al territorio, posti di lavoro e pluralità dell’informazione. Tanto più che, proprio in queste settimane, l’altra emittente televisiva di Parma vorrebbe porre in atto un pesante piano di ristrutturazione dalle prospettive editoriali e occupazionali quanto mai incerte”).

TV PARMA – Per Tv Parma è stato annunciato dall’editore un piano di ristrutturazione che non esclude la chiusura: in un incontro coi sindacati Segea, società editoriale di tutto il gruppo Gazzetta di Parma, avrebbe proposto ai dipendenti un contratto di solidarietà, come già ventilato da tempo, con una riduzione dello stipendio di circa il 40% per tutti i tecnici e del 20% per i giornalisti.
Dentro o fuori, chi non firma sarebbe già in “rampa di lancio”: il 3 febbraio si terrà un incontro all’Unione parmense degli industriali. Obiettivo, un tavolo con l’amministratore delegato e le rappresentanze sindacali per discutere il piano di ristrutturazione scampando la chiusura.
Ed evitando che la città resti sempre più priva di voci.

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