Il Parma illude, poi l’Udinese lo riprende: al Tardini show e 2-2 finale

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Il Parma c’è per 60 minuti, poi si spegne sotto il caldo e il peso della preparazione, e l’Udinese, complice il var lo recupera. I ducali, metà “nuovi”, metà con il gruppo collaudato della B, fino a quando reggono convincono: Inglese è la punta che mancava, bene anche Di Gaudio e Siligardi. Difesa ok fino al rigore, poi da rivedere: cala col resto della squadra. 

I PRECEDENTI –  Sono 36 i confronti ufficiali disputati tra Parma e Udinese in Emilia con bilancio di 22 successi del Parma (ultimo 1-0, nella serie A 2014/15), 7 pareggi (ultimo 0-0, nella serie A 2009/10) e 7 vittorie bianconere (ultima 3-0, nella serie A 2006/07). L’Udinese non segna da 208’ al “Tardini”, con ultima rete firmata Maxi Pereira al 62’ di Parma-Udinese 0-3 del 14 aprile 2013; da allora si sommano i restanti 28’ di quella gara e le intere finite con doppio 1-0 crociato, nella A 2013/14 e nella A 2014/15.

PARTITA – E’ assordante il silenzio che accompagna il minuto di raccoglimento per i morti di Genova: nessun fischio, nessun fiato, solo dolore, seguito e preceduto da un lunghissimo applauso.

Poi, sul Tardini cala la serie A: è come se i tre anni di rinascita fossero scappati via in un respiro. Il Tardini è di nuovo Regio, spettatore sapiente e appassionato della grande opera che è il calcio. La Nord, rispettosa della tragedia, non apre con squilli o coreografie, ma con un “Serie A” che si leva al cielo.

Nell’avversario, prima assoluta in Italia per il difensore Troost-Ekong e per l’esterno offensivo Machis, in porta c’è Scuffet. Nelle fila dei crociati, schierati col classico 4-3-3, giocano a sorpresa dall’inizio Gobbi, Barillà e Siligardi. Il capitano è Bruno Alves.

Gli occhi sono increduli, ma il Parma pare ben consapevole della sfida che lo attende e parte forte: lasciati i primi cinque minuti in mezzo al campo agli ospiti, al nono Di Gaudio vuol far vedere che si merita la categoria, e dopo un bello scambio con Inglese costringe Scuffet a rifugiarsi in angolo.

Al quattordicesimo ancora Di Gaudio da fuori: alto. L’Udinese prova a uscire dal guscio, al sedicesimo ci tenta Fofana da fuori, poi Machis, ma Bruno Alves, fresco capitano, mette in chiaro che di li non si passa.

Al 31esimo ancora Parma: Di Gaudio dentro per Siligardi che calcia a botta sicura, De Paul in qualche maniera lo mura. Otto minuti dopo bello scambio Barillà – Grassi: colpo di testa ma Scuffet dice no.

Il vantaggio arriva al 44esimo: Inglese riceve palla, la difende dal ritorno di Nuytink ed Ekong e fa partire un diagonale imparabile che fa esplodere il Tardini. Gran gol, da centravanti puro, quello che al Parma è tanto mancato l’anno scorso.

Il primo tempo finisce col Parma meritatamente avanti.

RIPRESA – Undici invariato e canovaccio idem in avvio di secondo tempo: Udinese che prova ad alzare il baricentro e prova a rendersi pericolosa con un tiro di Fofana al 51esimo. I friulani si sbilanciano, e il Parma buca e raddoppia: bel tiro di Siligardi, Scuffet non trattiene e Barillà da pochi passi insacca il 2 -0.

Passano pochi minuti e l’Udinese riapre la gara grazie al Var: fallo di gomito di Grassi sugli sviluppi di un calcio piazzato, due minuti dopo rigore concesso e trasformato da De Paul che riapre la partita.

L’Udinese ci crede e al 69′ pareggia: bell’azione di Samir che si fa la fascia tutta d’un fiato e trova Fofana che batte Sepe: 2-2, tutto da rifare. 

Resta spazio per due batticuori, il primo lo sbroglia Scuffet dopo un mischione con batti-ribatti in area, il secondo Gagliolo, che anticipa due volte Sepe e chiude la porta a un passo dal tracollo. Poi qualche scaramuccia, un po di nervosisimo e il triplice fischio finale.

Se siano due punti persi o uno guadagnato, lo dirà solo il tempo: intanto ci siamo divertiti, quattro gol sono un bello show per l’inizio di serie A.

Parma – Udinese 2-2

Marcatori: 44′ Inglese, 58′ Barillà (P), 65′ rig. De Paul, 69′ Fofana (U)

Parma: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Grassi (dal 67′ Rigoni), Stulac, Barillà; Siligardi (dal 80′ Biabiany), Inglese (dal 70′ Ceravolo), Di Gaudio. A disp: Frattali, Bagheria, Dimarco, Da Cruz, Deiola, Sprocati. Allenatore: D’Aversa.

Udinese: Scuffet; Stryger, Ekong, Nuytinck (dal 63′ Teodorczyk) , Samir; Fofana, Mandragora; Barak, De Paul (dal 88′ Behrami), Machis (dal’ 80′ Pussetto); Lasagna. A disp: Gasparini, Nicolas, Wague, Opoku, Pezzella, Vizeu, Ter Avest, Pontisso Pusseto, . Allenatore. Vazquez.

Arbitro: Calvarese di Teramo

Note: Spettatori 13.141 (11.496 abbonati)

Ammoniti: Lasagna, Fofana (U), Gobbi, Iacoponi (P)

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