“Habemus Derubricationem”, Majo: “Giustizia è fatta!”

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L’EDITORIALE DI GABRIELE MAJO (Direttore di www.stadiotardini.it)

GABRIELE-MAJO-Foto-Franco-Sacc-Archimmagine-007.jpg(Gmajo) – Stasera fatemi festeggiare mangiando l’anitra (nador) a Fornio (vicino a Fidenza, là dove tutte le strade finiscono): ci sono voluti due gradi di giudizio, però alla fine si è arrivati là dove StadioTardini.it aveva sempre indicato: DERUBRICAZIONE dall’art. 7 (tentato illecito) ad art. 1 (slealtà sportiva). O (zero, in lettere) punti di penalizzazione per il Parma e stop per Emanuele Calaiò fino al 31 Dicembre 2018 (anche meno rispetto ai 6 mesi da noi diagnosticati). Così ha sancito, come potete leggere sotto, la Corte Federale di Appello, dopo l’udienza svoltasi oggi pomeriggio a Roma: Giustizia (con la G maiuscola) è fatta e ora, finalmente, si può godere, dopo la parola FINE alla telenovela dell’estate. E’ stato bello, per me, esser tornato, sia pure per un breve periodo che qui termina, anche al dialogo fitto con Voi lettori: in questa parentesi ho cercato, assieme agli altri autori di StadioTardini, di fungere da punto di riferimento in mezzo a tanta disinformazione, ignoranza e strane credenze. Ed è una soddisfazione ancor maggiore realizzare che la nostra obiettività e il cercare di far funzionare razionalmente il cervello, ci abbia premiato, ancora una volta, anche quando la fede collettiva vacillava, perché dopo la stangata in primo grado in tanti oggi, a Parma, avrebbero firmato pure per una riduzione di penalizzazione. Ma noi no: volevamo la derubricazione e ora, come suggerito da Ciccio 7, abbiamo potuto cum gaudium magnum, titolare: “Habemus Derubricationem”.  Il Parma non aveva fatto proprio nulla e anche un solo punticino sarebbe stato ingiusto: come spesso accade al Parma Fenice dopo tanta sofferenza, intoppi, incidenti, proprio quando sembra ormai insperato l’obiettivo, invece, viene centrato. Mai dare per morto il Parma… Gabriele Majo (direttore responsabile www.stadiotardini.it)

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