Bando Periferie, bloccati 18 milioni per Parma- Bosi replica a Lega e M5s: “Risposte contraddittorie. Facciamo chiarezza” (Video)

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Sospensione del bando periferie, facciamo chiarezza.

Publiée par Marco Bosi sur Jeudi 9 août 2018

Il vicesindaco del Comune di Parma, Marco Bosi, replica alle risposte arrivate nella giornata di ieri da M5s e i parlamentari parmigiani di Lega, Cavandoli e Campari. La polemica è scoppiata dopo che, con l’approvazione in senato del decreto milleproroghe, si prospetta, se ci sarà il voto favorevole della Camera, che vengano bloccati i fondi per il Bando Periferie che aveva destinato a Parma 18 milioni di euro per 6 progetti inseriti nel piano per Parma capitale della cultura 2020.

Dal vicesindaco il tentativo, attraverso una diretta Facebook, di fare chiarezza e di chiederne altrettanta agli onorevoli che devono rappresentare la città. Secondo Bosi, dopo l’allarme lanciato da Anci e Comuni, il Governo ha cominciato a dare risposte in contraddizione tra loro.

Dai parlamentari e dal M5s era arrivata la rassicurazione che il Governo ha sbloccato un miliardo per i Comuni, “soldi che tuttavia i comuni possiedono già” replica Bosi, perchè si tratterebbe di fondi sbloccati, sì, ma costituiti dagli avanzi delle casse comunali, “e non è detto che chi ha più avanzo sia un comune più virtuoso, anzi”. Inoltre i fondi sbloccati – continua il vicesindaco – coprono un miliardo contro i due miliardi promessi con il Bando Periferie del governo Renzi-Gentiloni.

Parma perderebbe un’occasione, rischiando di non arrivare al 2020 con i progetti conclusi, anche se i bandi di gara sono già stati attivati. Progetti di riqualificazione dell’esistente – spiega il vicesindaco Bosi – che porterebbero Parma a riacquistare un patrimonio storico e culturale della città ma che favorirebbero il presidio del territorio e maggiore sicurezza in zone già “calde”, come ricordano gli stessi parlamentari Lega in più occasioni.

Bosi replica anche al portavoce deputato del M5s, Zanichelli, che aveva richiamato al rischio di incostituzionalità del Bando Periferie come si legge nella “Sentenza numero 74/2018 della Corte Costituzionale”. Secondo Zanichelli “Il governo comunque garantirà i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 e quelli che hanno già dato avvio a progetti esecutivi. Ma, vista la necessità di rispettare la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per analizzare i restanti progetti e valutare quali abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie”. Ma se era incostituzionale perchè garantire comunque bando e solo per alcuni? – si chiede il vicesindaco. 

“Peccato”, inoltre- replica Bosi – che la sentenza “non riguardi il bando periferie ma un appello della Regione Veneto riguardo ai fondi per l’edilizia scolastica”. Slittando i soldi del Bando Periferie al 2020, “si fa solo una scelta politica”- continua il vicesindaco- quella di spostare risorse in altro, infrangendo gli accordi con i comuni assegnatari. Si divide 1 miliardo per 8000 comuni, “circa 125 mila euro a comune”, una bella differenza rispetto ai 18 milioni promessi a Parma.

“Come rispondono i parlamentari Cavandoli e Campari ai loro elettori e ai loro cittadini?”

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