Roberto D’Aversa torna a parlare di ritiro, di Serie A e di Spezia – Parma. Lo fa in un’intervista a Rai Sport di cui il sito ufficiale del Parma ripropone una parte.
Sul ritiro – “Arriviamo da un percorso importante ed abbiamo la fortuna di misurarci in una categoria importante come la Serie A e quindi si deve iniziare nel migliore dei modi e dunque con entusiasmo. Questo è un periodo importante per iniziare a conoscerci, lavorare sia sull’aspetto fisico che sull’amalgama del gruppo. Siamo fortunati perché siamo in un posto bellissimo che ci permette di lavorare in maniera dura soffrendo meno. Le differenze tra la Lega Pro e la Serie B non sono tante. Tra Serie B e la Serie A invece credo ce ne siano molte. In A oltre alle qualità tecniche penso sia importante la struttura fisica e quindi bisogna essere bravi ad allestire una squadra anche sotto quell’aspetto“.
Sul mercato – “In questi tre anni siamo stati abituati a vincere, quest’anno invece sarà un campionato di sofferenza perché ci sono squadre sulla carta più forti di noi. La nostra voglia, la nostra volontà deve essere quella di misurarci con le realtà più grandi di noi per toglierci delle belle soddisfazioni e raggiungere la salvezza, obiettivo fondamentale. Il mercato? Se si va ad analizzare tutte le situazioni delle varie squadre, non ci sono state tantissime operazioni di mercato. Noi dobbiamo affrontare anche un processo che ha rallentato un po’ il tutto. Per quanto mi riguarda, in questi anni sia la Società che il Direttore Sportivo mi hanno sempre dimostrato di allestire squadre competitive quindi sotto quell’aspetto sono fiducioso. Siamo una neopromossa, nell’allestire la squadra il Direttore deve anche ragionare su un budget che la Società gli dà a disposizione con le difficoltà che ci sono state quest’estate. Da un lato è bene che non ci sia fretta perché le scelte devono essere quelle giuste”.
Sugli sms – “Spezia-Parma? La nostra Serie A è stata strameritata. Se vado a ragionare sulla partita di La Spezia, perché tutte le problematiche le stiamo avendo su quella partita per dei messaggi inviati da un calciatore, nessuno può metterla in dubbio perché negli ultimi 25 anni di carriera che ho fatto non c’è stata partita più viva e più accesa. Era molto sentita anche dai tifosi. E’ inverosimile per me parlare di questa situazione. Delle problematiche ci sono state altrove però siamo noi a dover subire questa situazione ma nessuno potrà toglierci quello che abbiamo fatto col sudore e con il sacrificio.
Quota abbonamenti – Intanto quota abbonamenti arriva, fino ad ora, nella fase di rinnovo delle prelazioni, a 4.502.