La 3^ Giornata del Parma Summer Camp al Centro Sportivo di Collecchio con la Grande Sfida al “Crazy Tennis” – Video e intervista allo Special Guest Jacopo Danesi

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(dal sito ufficiale www.parmacalcio1913.com) – Non solo gol, ma anche tanto divertimento extra campo al Centro Sportivo di Collecchio durante la 3^ Giornata del Parma Summer Camp: lo staff di animazione, in collaborazione con i mister, ha preparato una irresistibile sfida di “Crazy Tennis” andata in scena, nella sala ristorante, subito dopo il pranzo (e della “temuta” Champion’s Tavoli, con lo Special Guest Jacopo Danesi negli inediti panni di “Supremo”, col supporto di Salvatore Mazzei, per la votazione) per la gioia degli 83 ragazzi dai 5 ai 14 anni che stanno partecipando al camp organizzato da Parma Football Academy. Gigino e Pensushi, accompagnati dal tifo e dal commento sonoro dei Crociatini, si sono sfidati in tre pazzi set conclusi con la vittoria dell’italo giapponese, con l’italiano… soccorso dai sanitari. Al mattino e al pomeriggio, sui verdi terreni del Centro Sportivo di Collechio, ancora tante sfida col pallone, con gli allenatori prodighi di consigli per trovare il modo migliore di segnare e di festeggiare…

Jacopo Danesi, toscano di Arezzo, è uno degli allenatori “esterni” cooptati da Parma Football Academy: i responsabili, colpiti dalle sue indubbie qualità, lo hanno preso in prestito dalla società affiliata del Falterona, nel Casentino, sia per la 1^ Settimana del Parma Summer Camp al Tardini che per la 3^ in corso di svolgimento al Centro Sportivo di Collecchio. Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e della squadra femminile del Parma Calcio 1913 lo ha intervistato:

Gabriele Majo e Jacopo Danese“Io arrivo dalla Parma Academy di Falterona, in provincia di Arezzo: colgo l’occasione per salutarli tutti calorosamente e ringraziarli per avermi permesso di essere qua. Io sono laureato in scienze motorie e specializzato in questo ambito e qui sto vivendo un’esperienza veramente importante e formativa da tutti i punti di vista per la mia carriera, mettendo in atto delle metodologie che fanno parte della formazione Parma, vivendoli in due ambienti diversi, qui a Collecchio e al Tardini. Lo Stadio ci consente di poter far vivere ai bambini un’atmosfera da serie A inserendoli all’interno di un contesto gara e per loro è divertente e spronante anche per le nostre attività; qui a Collecchio, dove il Parma si allena preparandosi durante la settimana alla partita, l’approccio è differente, ma il minimo comune denominatore rimane sempre il divertimento, perché attraverso la nostra metodologia riusciamo ad imprimere ai bambini il concetto che ad ogni gol segue sempre un’esultanza. Dentro lo Stadio possiamo esultare come fanno i grandi giocatori, ma anche dentro il campo di allenamento del Parma si può esultare come un grande giocatore del Parma. Partendo proprio dai più piccoli cerchiamo di insegnare il concetto di squadra: per cui anche il momento più bello per un calciatore, qual è l’esultanza, non deve essere individuale, ma collettiva. Con l’esultanza di squadra viene rafforzato il concetto di ‘team’, proprio per questo non vogliamo che ci siano degli atteggiamenti individuali, ma sproniamo per un’esultanza collettiva allargata a tutti i bambini e ragazzi.
L’aver fatto il ‘Supremo’ nella ‘Champion’s Tavoli’ di oggi? E’stata una esperienza piacevole e diversa rispetto al solo elemento campo: mi sono piacevolmente immerso in questo ruolo nuovo per me, mettendoci la mia fantasia, perché alla fine il bello di un intrattenitore e di un istruttore è appunto far ricorso alle proprie doti e qualità a 360° al servizio dei bambini. La Champion’s Tavoli è di fondamentale importanza in un Camp, perché permette di avere anche un momento didattico e d’istruzione su come si utilizza il cibo, come viene fatta una raccolta differenziata, con un elemento fondamentale che è la sfida: noi, infatti, li sfidiamo e diamo un punteggio per far sì che la squadra che si è comportata meglio nel corso del pranzo e alla fine del pranzo, abbia poi un risultato. E questo è un altro elemento di insegnamento. Assumere il ruolo di ‘Supremo’ per me è stata un’esperienza nuova con un approccio diverso per i ragazzi che mi hanno visto in un modo diverso.
Lavorare con i più piccoli è il compito più difficile? Sì, è vero: difficile, ma fantastico, perché il bello dei bambini più piccoli è che sono trasparenti. Nelle esultanze, per esempio, come dicevamo prima, esprimono la loro gioia a 360°. Per approcciarsi con i bambini più piccoli servono sicuramente delle metodologie e dei mezzi di comunicazione che non possono essere i soliti, o come con dei ragazzi più grandi. Ho anche dei collaboratori che mi aiutano in questo e riusciamo a coinvolgerli sempre, dall’inizio alla fine dell’allenamento. Noi abbiamo la nostra squadra di bambini, delle annate 2011-12-13, che come nome ha Gilardino: per cui ogni volta, dal trasporto dallo spogliatoio al campo di allenamento e viceversa, abbiamo urliamo con orgoglio il nostro nome: ‘Gilardino suona il violino’, tutti elementi che accomunano il nome Parma al nostro gruppo ed è un elemento ludico che per i bambini è trascinante a 360°…”

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913

INTERVISTA ALLO “SPECIAL GUEST” MISTER JACOPO DANESI
di Gabriele Majo

ATTIVAZIONE CON FINTE E TIRI

ESERCITAZIONE PORTIERI (SENSO DELLA POSIZIONE, SLANCIO, LETTURA DELLA TRAIETTORIA)

2011-12-13, GOL ED ESULTANZE

2011-12-13, ANALISI

FINTE E TIRI (CON PORTA)

FINTE E TIRI (SENZA PORTA)

GOL ED ESULTANZA

PARTITELLA

PARTITELLA A TEMA 4 VS 4

PARTITELLA LIBERA

ESERCITAZIONE 2 VS 1

CHAMPION’S TAVOLI

GRANDE SFIDA AL CRAZY TENNIS: GIGINO VS PENSUSHI (intrattenimento)

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