L’Università di Parma si conferma terza a livello nazionale tra i grandi Atenei, piazzandosi quindi nuovamente sul podio secondo la classifica stilata dal Censis (http://www.censis.it/home) e pubblicata oggi sul quotidiano “Repubblica”.
Parma quindi è terza nella categoria riservata agli atenei con un numero di studenti compresi tra 20.000 e 40.000, con un punteggio complessivo di 90.60, migliorando di un punto la già ottima performance dello scorso anno (89.60).
L’Ateneo segue le università di Perugia (93.8) e della Calabria (92), e precede Pavia (87.8), Cagliari (87.4) e Modena e Reggio Emilia (84.8). Un buon piazzamento anche nel complesso degli atenei della Regione: se Bologna infatti si conferma prima nella categoria dei “mega atenei”, Ferrara si classifica all’11° posto tra gli atenei medi.
La ricerca del Censis ha preso in considerazione vari indicatori:
· i servizi offerti agli studenti (ad esempio il numero di pasti in rapporto agli iscritti o i posti letto);
· la spesa per le borse di studio erogate;
· le strutture messe in campo (ad esempio biblioteche o laboratori scientifici);
· la comunicazione e i servizi digitali;
· il grado di “internazionalizzazione”, ossia la capacità di attrarre studenti stranieri e la quantità di risorse per la mobilità internazionale.
Tra i parametri presi in esame, l’Ateneo di Parma fa registrare il miglior punteggio in “Strutture” e in “Comunicazione e servizi digitali”, conquistando in entrambi un ottimo 101. A seguire 87 nelle “Borse”, 84 nella “Internazionalizzazione” e 80 nei “Servizi”.
Per quanto riguarda le “Strutture”, si tratta del miglior punteggio tra tutti i grandi Atenei, mentre per il parametro “Comunicazione e servizi digitali” Parma è preceduta solo da Perugia, Palermo e Milano Bicocca.