Domeniche gratuite ai musei: un’iniziativa che tira

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Un decreto ormai datato visto che è entrato in vigore in data 27 giugno 2014 per volontà del ministro dei Beni Culturali: un’iniziativa di ampio respiro e di massimo interesse che va a garantire accesso gratuito ogni prima domenica del mese per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Sono quasi 500 i siti, tra musei e monumenti, che in Italia si sono adeguati alla proposta andando ad accogliere gratuitamente cittadini e turisti in una apposita giornata la cui finalità è quella di andare alla scoperta del patrimonio culturale nazionale. Da quando è entrato in vigore quel decreto n. 94 del 27 giugno 2014,l’interesse è andato a crescere tra turisti e utenti di ogni genere e i numeri delle visite sono saliti vertiginosamente: anche a Parma sono diversi i siti interessati, come ad esempio il Teatro Farnese, il Museo archeologico nazionale di Parma, la Galleria nazionale di Parma e diversi altri.
Non soltanto grandi città, come Roma, Firenze, Venezia e gli altri gioielli italiani che sono ovviamente interessati maggiormente; anche piccoli centri riescono ad ottenere un grande riscontro da questa iniziativa. Un esempio su tutti è il comune di Tivoli, alle porte di Roma: un territorio molto circoscritto che a fronte delle sue dimensioni ha una elevata densità di luoghi di interesse artistico e culturale, tra i quali ben due siti Unesco che spiccano tra i luoghi da visitare a Tivoli.

Nella prima domenica di giugno, per fornire un dato, in occasione dell’ingresso gratuito a Villa d’Este e Villa Adriana , ovvero i due siti Unesco, sono arrivati circa 12mila visitatori.
Sempre tra i luoghi meno noti, da registrare le visite alla Necropoli etruscadi Terni, al Museo archeologico nazionale di Orvieto, al Teatro romano e Antiquarium di Gubbio,alla Villa medicea di Poggio a Caianoa Prato, al Museo statale di Miletodi Vibo Valentia.

Ma i luoghi sono realmente tanti e non si contano i curiosi che arrivano da ogni parte per visitare i Musei Vaticani di Roma, gli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca di Brera a Milano, il Museo Egizio di Torino e via via tutti gli altri monumenti più importanti.

D’altro canto siamo il paese dell’arte e della cultura e il nostro patrimonio è uno dei più importanti al mondo; capolavori che tutto il mondo ci invidia e che portano ogni anno milioni di visitatori da ogni dove. L’idea di poterlo fare in modo gratuito è senza dubbio uno sprone non soltanto per i turisti, ma anche per gli autoctoni che spesso e volentieri non conoscono neanche del tutto il patrimonio di bellezze del territorio nel quale soggiornano.

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