A seguito dell’esposto inviato all’Amministrazione Comunale, mi preme inviare il presente
comunicato stampa per dar luce alla grave situazione di degrado, di decoro urbano e sicurezza che all’interno del Quartiere del Centro Storico di Parma, in particolare riguardante la zona STAZIONE, si continua a manifestare giornalmente e a seguito delle ingenti segnalazioni da parte dei residenti e delle attività commerciali in loco.
Come da foto allegate via Antonio Cecchi è diventata BRONX di Parma, e proprio stanotte ne abbiamo avute ulteriori prove in quanto è stato dato fuoco a della spazzatura/cartoni depositati irregolarmente e abusivamente lungo la strada.
Per fortuna non si sono riscontrati problemi di danni a cose o automobili ma soprattutto a
persone. Irregolare è il continuo deposito di spazzatura e rottami su tutta la via, senza alcuna regolamentazione e rispetto del senso civico. Ma come via Cecchi, tante altre strade limitrofe presentano tale problema, senza affrontare, per ora, la situazione dei borghi storici.
Ben venga la raccolta differenziata, ma anche nella zona stazione, quale biglietto da visita per tutti i turisti che vivono la nostra Parma conclamata Capitale Italiana della Cultura, si ha la necessità di adibire spazi per raccogliere rifiuti, oltre che alla prevenzione e intervento delle autorità competenti, proprio per evitare questo problema di sporcizia e spargimenti di rifiuti lungo le strade e di conseguenza come successo e riscontrato problema di sicurezza pubblica.
L’Amministrazione deve intervenire nell’immediato per risolvere questo SERIO problema.
Vincenzo Siennica
Consigliere Quartiere Parma Centro CCV
Il problema, non penso sia dovuto in toto alla raccolta differenziata, ma al fatto che tanta gente abbandona i rifiuti in quanto non paga la relativa tassa , e di questo ne ho certezza. Bisognerebbe che
iren o Comune facesso una indagine per vedere chi/quanti persone effettivamente occupano appartamenti.
Certo i maleducati rimarrebbero sempre, e’ una cosa fisiologica, ma chi non paga Tari, e’ obbligato a
lasciare in giro i rifiuti, non avendo ne’ le atrezzature e tantomeno denunciato quante sono le persone
domiciliate.