“Vertenza sms”, Eduardo Chiacchio difenderà il Parma davanti alla Figc

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Sarà Eduardo Chiacchio il legale del Parma nella “vertenza sms”. Lo rende noto la Gazzetta dello Sport, spiegando come i ducali abbiano scelto di puntare su di lui per il processo in FIGC per difendersi dall’accusa di presunto illecito sportivo.

Chi è Eduardo Chiacchio – Eduardo Chiacchio è molto noto negli ambienti calcistici per essere stato lui stesso un calciatore, approdato anche nelle file professionistiche con le maglie di squadre campane, prima in serie D e poi in C2. Sucessivamente sarà costretto ad abbandonare definitivamente il calcio giocato. Una carriera calcistica di un certo prestigio la sua,  iniziata in serie D nella stagione 78/79 con la maglia della Frattese (Canè allenatore). Tra i suoi compagni  di allora il portiere Simonelli, poi allenatore di diverse squadre di serie C campane,  il centrocampista Albano, proveniente dal vivaio del Napoli con il quale aveva debuttato in serie A, Matrullo, D’Agostino e Cangiano. L’anno successivo alla Frattese arrivò l’allenatore Peppino Caramanno, un siciliano tosto, tra i primi ad introdurre la zona in Italia. Caramanno forgiò una squadra eccezionale dal gioco altamente  spettacolare.

Vinse largamente  il campionato di serie D  prevalendo sul Campania Ponticelli di Morra Greco. Compagno di Eduardo Chiacchio quell’anno fu il difensore Marco De Simone, poi approdato nel Napoli di Maradona. Il capocannoniere della squadra fu il terzino Cellucci, enormemente valorizzato dal modulo di Caramanno. E’ da dire però, per onor del vero, che Caramanno non aveva in grande connsiderazione Eduardo Chiacchio che era, sì bravo ad andare in gol, ma che non s’inquadrava perfettamente nello schema di gioco del tecnico siciliano. Ci fu anche qualche litigio verbale  con il presidente della Frattese, Raffaele Crispino,  venuto a mancare nei giorni scorsi,  proprio su questo punto. Dopo l’esperienza alla compagine di Frattamaggiore, Chiacchio continuò la sua carriera vestendo le maglie di Battipagliese e Grumese , non trascurando gli studi giuridici.

Qualche anno dopo infatti, anticipatore dell’atalantino Guglielmo Stendardo, si laureò in giurisprudenza. Scelse ovviamente di rimanere in ambito sportivo. All’inizio fece da procuratore legale a diversi calciatori, successivamente preferì specializzarsi nel diritto sportivo. Tra le squadre difese in sedi legali da Chiacchio spuntano la  Salernitana, Sorrento, Cavese, Nocerina , Paganese e per un certo periodo anche il Napoli.

La più grande vittoria, salvare Matteo Gianello, con le accuse derubricato da tentato illecito a semplice lealtà sportiva. Una vittoria per tutti, per i due calciatori azzurri Cannavaro e Grava, che avevano visto cancellata d’incanto la loro squailfica, e per Gianello, che s’era visto ridotta la squalifica da tre anni e tre mesi a ventuno mesi.

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