E’ morto solo, a 80 anni, trovato un mese dopo, ormai in avanzata decomposizione. Un’altra tragedia della solitudine in via Corso Corsi. E i residenti denunciano: “Si erano dimenticati di lui?”.
E’ una storia triste, di abbandono e solitudine. Arriva da via Corso Corsi, dalle palazzine gestite dal Comune nell’ambito del progetto di soluzione per l’emergenza abitativa.
Qui un 80enne, parmigiano, in casa da solo e in cura al centro di igiene mentale a carico dei servizi sociali, è stato trovato cadavere questa mattina. Il suo corpo era in avanzata decomposizione: da oltre un mese i vicini di casa non lo incontravano lungo le scale del palazzo in cui risiedono famiglie in difficoltà e alcune persone in riabilitazione o ritenute casi sociali.
“Si erano dimenticati di lui, ma nessuno si è chiesto perchè non andava a ritirare le medicine? – racconta un condomino che poi spiega – Si sono accorti per caso che era morto. Abbiamo chiamato per una perdita d’acqua, che ormai stava diventando pozzanghera reflua. Era necessario passare da casa sua per intervenire ma lui non rispondeva. Così al proprietario di casa è toccata la macabra scoperta”.
Una storia triste, che fa il paio con un’altra, arrivata alcuni mesi fa, sempre dalla stessa via: quella di una 53enne scomparsa nelle stesse, tristi, cirscostanze.
