La quarta giornata del Parma Summer Camp con Ciao Darwin (Video e intervista a Mister Marco Montani)

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(dal sito ufficiale www.parmacalcio1913.com) – Quarta Giornata del Parma Summer Camp allo Stadio Tardini: oltre alle emozioni sul campo, negli spogliatoi e nel tunnel i 122 Crociatini si divertono imparando anche nei momenti fuori dall’attività prettamente fisica, grazie al programma di animazione. Dopo l’apprezzatissimo balletto di ieri con Alessia ed Emanuela, oggi c’è stata l’accesissima sfida stile Ciao Darwin tra il gruppo dei difensori e il gruppo degli attaccanti con tanto di Madre Natura che ha decretato la vittoria dei primi. Il gioco, che ha coinvolto anche lo staff tecnico, con presentatore d’eccezione alla Bonolis Marco Montani, è stato subito dopo il pranzo preparato con cura e nel rispetto dei principi di una corretta ed equilibrata alimentazione da Old Wild West. E dopo di nuovo tutti in campo, sempre cercando di imparare tutti i segreti per fare gol (il macro-tema della settimana).

Esauriti i posti disponibili anche per la seconda settimana al Tardini (25-29 Giugno 2018) e la terza settimana al Centro Sportivo di Collecchio (dal 2 al 6 Luglio 2018), restano gli ultimi per l’Out Camp di Bedonia (1^ settimana dall’1 al 7 Luglio 2018  e 2^ settimana dall’8 al 14 Luglio 2018).

Queste, al termine della quarta giornata, le dichiarazioni di Marco Montani, responsabile affiliazioni Italia di Parma Football Academy, intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e della Squadra Femminile del Parma Calcio 1913:

marco montani e gabriele majo“Oggi pomeriggio l’animazione prevedeva il gioco Ciao Darwin, abbiamo diviso i ragazzi in due squadre, attaccanti contro difensori: si sono sfidati in tre prove ed hanno prevalso i difensori, che così hanno accumulato punteggi per i tabelloni che avranno domani l’epilogo finale con le squadre vincitrici che potranno sfidare i Mister per più tempo sul campo. In questo campo i due macro-gruppi erano trasversali: noi, all’inizio, avevamo suddiviso i 122 ragazzi iscritti per annate, dai più piccolini fino ai più grandi; oggi, invece, anche per creare aggregazione tra tutti i gruppi partecipanti al Camp, quindi abbiamo deciso di dividerli non per annata, ma per ruolo, anche se i bambini sono ancora piccoli e non sappiamo in che ruolo giocheranno da grandi, però ci siamo voluti divertire facendo questa cosa e nei due gruppi, attaccanti contro difensori, c’erano i bambini dai 5 ai 12 anni partecipanti al Camp.
L’ingresso e l’uscita dal campo sono due momenti fondamentali dell’allenamento. Il briefing iniziale è quello che deve trasmettere ai giocatori la carica e le motivazioni necessarie per poi iniziare l’allenamento e lo chiamiamo “attivazione”; invece il de-briefing, che è il cerchio finale, serve ai Mister per capire se gli obiettivi della seduta sono stati recepiti. Quindi il Mister si confronta con i ragazzi: fa delle domande su quella che è stata la seduta e cerca di capire se sono stati da loro recepiti
Il tiro in porta, soprattutto negli allenamenti del pomeriggio, è stato il fulcro centrale del Camp: lo riteniamo il momento più bello del gioco del calcio, soprattutto se parliamo di bambini, tutti vogliono far gol e quindi abbiamo cercato di accontentarli nelle sfide pomeridiane. Invece la mattina il programma tecnico prevedeva diversi obiettivi, come il tiro in porta, la conduzione, il passaggio, la finta-dribbling, insomma abbiamo cercato di coprire tutti quelli che sono i gesti tecnici del gioco del calcio. 
La nostra filosofia prevede che nei bambini, per esserci apprendimento, ci deve essere divertimento e questo vale sia in campo che fuori: la ‘Champions tavoli’ è stata pensata proprio per questo. Cerchiamo, nel limite del possibile, anche se una settimana è poco, di educare i ragazzi all’importanza dell’alimentazione, spiegando cosa mangiamo e perché lo mangiamo. Chiaramente i ragazzi, il primo giorno, non erano a conoscenza del meccanismo del gioco, per cui i voti sono stati bassi, ma anche loro, divertendosi, hanno cercato di imparare e di migliorare. Il tasto dolente, ovviamente, è la verdura, che non piace tanto ai bambini, però devo dire che oggi i fagiolini non dico che abbiano spopolato, però sono avanzati meno rispetto alle carote del primo giorno, quindi nel nostro piccolo ci riteniamo soddisfatti. Tra l’altro lavoriamo anche sulla raccolta differenziata, quindi cerchiamo di far capire ai ragazzi l’importanza di differenziare i rifiuti perché va fatto.
Girando per l’Italia, quale responsabile delle Affiliazioni sul territorio Nazionale a Parma Football Academy, ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi allenatori, molti di questi sono bravi e qualcuno abbiamo avuto la fortuna di riuscire a portarlo al nostro Camp e questo, secondo noi, è un grande punto di forza del nostro progetto, perché ci consente non solo di avere allenatori di qualità provenienti da tutta Italia, ma anche di incrementare la formazione di questi ragazzi che passano una settimana al nostro fianco. Quando i bambini sono andati via, ogni sera ci confrontiamo durante una riunione tecnica che dura una mezzora e nella quale proprio parliamo di campo, io mi occupo appunto della parte tecnica, cercando di capire cosa sta funzionando bene e cosa può migliorare. Oltre agli allenatori dall’Italia, abbiamo preso anche molti allenatori dalle affiliate alla nostra Academy di Parma, che è un altro bacino importante per noi, sul quale puntiamo molto e devo dire che dopo un paio d’anni di lavoro iniziamo a vedere i risultati e siamo molto contenti. Sono presenti, chiaramente, anche allenatori del nostro Settore Giovanile, impegnati quotidianamente tra San Pancrazio e Collecchio, durante l’anno e anche questo è motivo di grande orgoglio per noi e soprattutto di grande qualità che riusciamo a trasmettere sul campo nel lavoro didattico.
Il Parma Summer Camp è sicuramente molto impegnativo per noi, dal punto di vista organizzativo: eravamo usciti con la campagna pubblicitaria attorno a febbraio e da allora ci siamo messi sotto con il lavoro. Abbiamo dovuto organizzare tutto il programma tecnico sia al mattino che al pomeriggio, tutti i momenti di animazione perché anche quando i ragazzi sono fuori dal campo, sono sempre tenuti impegnati non solo dagli allenatori, ma anche dalle ragazze dell’animazione che ci danno un grandissimo aiuto e che ringrazio; abbiamo studiato tutto il discorso relativo alla corretta alimentazione con i nostri partner che ci forniscono il mangiare. E’, insomma, il frutto del lavoro di mesi: dopo il bel lavoro fatto l’anno scorso quest’anno siamo molto contenti perché le iscrizioni sono molto aumentate e abbiamo dovuto chiudere le prenotazioni sia per le due settimane qui al Tardini che la settimana a Collecchio, avendo fatto dei grandi numeri. Siamo veramente contenti della risposta della città: vuol dire che siamo sulla strada giusta e cercheremo di migliorarci come sempre e l’anno prossimo fare ancora meglio”.

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913

INTERVISTA A MARCO MONTANi, RESPONSABILE AFFILIAZIONI ITALIA DI PARMA FOOTBALL ACADEMY
di Gabriele Majo

I PORTIERI

ESERCITAZIONI SUL CAMPO

DE-BRIEFING

GRUPPO VERON

ANIMAZIONE NEL TUNNEL

ANIMAZIONE: CIAO DARWIN

MADRE NATURA DECRETA LA VITTORIA

POMERIGGIO: INGRESSO IN CAMPO

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