Berceto: il servizio dei medici di famiglia è adeguato alle esigenze dei cittadini

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Elena Saccenti direttore generale dell’AUSL risponde alla lettera del Sindaco Lucchi al Prefetto

“A Berceto, così come in tutta la provincia di Parma, il servizio assicurato dai medici di famiglia è organizzato per rispondere ai bisogni di salute espressi dai cittadini, nel rispetto dell’accordo collettivo nazionale della medicina generale”. Ad affermarlo è Elena Saccenti, Direttore Generale dell’Azienda USL di Parma, che interviene in risposta alla lettera del Sindaco Lucchi al Prefetto di Parma, resa pubblica in questi giorni da alcuni organi di stampa.

Ecco, infatti, cosa è garantito. I due medici di famiglia seguono ciascuno 1264 e 438 persone e lavorano in ambulatori aBerceto, alla Casa della Salute e, rispettivamente, anche a Valmozzola e a Ghiare. Dal lunedì al venerdì, i due professionisti sono alla Casa della Salute per un totale di 34 ore a settimana. L’ambulatorio di Ghiare è aperto complessivamente 6 ore e 30 per tre giorni a settimana e quello di Valmozzola 7 ore e 30, sempre per tre giorni a settimana.Le ore complessive settimanali  che i due professionisti devono garantire in base al numero degli assistiti e a quanto prevede l’accordo collettivo nazionale della medicina generale sono, rispettivamente, di 15 e 5. Nei fatti, invece, assicurano 27 ore e mezza un medico e  30 ore e mezza il secondo. Non solo. Il medico che ha il più alto numero di assistiti è reperibile telefonicamente dalle 8 alle 20, eccetto i festivi e i prefestivi; entrambi, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 10 sono a disposizione dei cittadini per ricevere richieste telefoniche di eventuali visite domiciliari. A garanzia della continuità assistenziale offerta ai cittadini, a Berceto è attivo anche il servizio di guardia medica alla sede della Croce Rossa dalle 20 alle 8 e nei festivi e prefestivi.

“La scelta del medico di famiglia – riprende Elena Saccenti a riscontro del timore del Sindaco Lucchi di una possibile “fuga” verso Comuni vicini – è un diritto del cittadino in base alle disponibilità dei medici presenti non solo nel Comune di appartenenza, ma anche nei Comuni limitrofi. Nel caso di Berceto, quindi, il cittadino può scegliere il medico anche a Solignano o a Borgotaro o a Fornovo”.

Alla Casa della Salute di Berceto oltre ad essere aperti gli ambulatori dei medici di famiglia sono disponibili anche gli ambulatori di medici specialisti presenti mensilmente, come sottolineato dal Sindaco Lucchi nella sua lettera. E’ inoltre attivo il servizio infermieristico, che assicura il servizio di prenotazione a visite ed esami specialistici, il centro prelievi, la gestione dei pazienti in terapia anticoagulante orale e con diabete. Infine, sono garantiti gli screeningper la diagnosi precoce dei tumori femminili e al colon retto.

“Per quanto fin qui spiegato – conclude il Direttore Generale dell’AUSL – risulta difficile affermare che l’assistenza sanitaria a Berceto sia insufficiente e che il sistema non funzioni correttamente. Ciò nonostante, resta alta l’attenzione alle esigenze dei cittadini e confermato l’impegno della Direzione Generale  e del Distretto Valli Taro e Ceno per migliorare i servizi offerti e, laddove possibile, potenziarli”.

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