Via D’Azeglio, un esercente: “Le istituzioni mi aiutino a cacciare il degrado con la vita”

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Amore e rabbia. Passione, per il lavoro e per l’Oltretorrente. Senso di impotenza per degrado e degenero continuo. Speranza, che via D’Azeglio si possa salvare.

Un esercente, un barista di Via D’Azeglio, sfoga tutto questo sulle nostre pagine.

“Buongiorno,

sono il propietario del bar in via D’azeglio il Devil’s Bar e volevo dire che è un peccato che i nostri locali debbano chiudere alle 19:00 per colpa del degrado in questa via bellissima e piena di studenti che vogliono solo divertirsi ma ma non possono perché hanno paura.

Se il comune ci desse una mano con l’autorizzazione per fare qualcosa in questa via con la musica dal vivo a partire delle 20:00 sino alle 24:00 non sarebbe male perché se ci fossero più feste nella via questo degrado scomparirebbe, inoltre se ci fossero i vigili e i carabinieri a piedi per la via non tutto sarebbe così la sera. Io sono l’ultimo arrivato in questa zona però mi dispiace vedere questa bella via così distrutta spero che il sindaco faccia qualcosa per noi commercianti e non parlo solo della la mia attività ma di tutti i commercianti che sono in questa zona da molto prima di me e di tutta la gente del quartiere e gli studenti che hanno paura di fare una passeggiata la sera o di bere un aperitivo con il rischio di prendersi qualche bottigliata per la strada.. grazie buona giornata. Marinelli Salvatore..”.

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