Stroncato dai Carabinieri giro di spaccio tra Parma e la provincia: 10 le misure cautelari. Quando la domanda supera l’offerta

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“Spesso a Parma la domanda di droga supera l’offerta” – questo il bilancio di una doppia operazione antidroga dei carabinieri di Parma, coordinata dalla Procura, PM Dal Monte.

Quattro gli arresti e sei i divieti di dimora effettuati dall’Arma, dopo un’attività d’indagine andata avanti da gennaio a ottobre del 2017. Due i gruppi criminali: uno composto da italiani e magrebini, l’altro da nigeriani.

L’attività investigativa sul gruppo maghrebino è stata avviata su segnalazione di alcune mamme di Traversetolo, preoccupate per gli atteggiamenti dei figli minori, sempre nervosi e alla ricerca di denaro: dalle indagini è stato individuato un cittadino italiano, residente nel reggiano, intento allo spaccio di hashish a giovani e giovanissimi.

M.R., 36enne,  acquistava la droga da E.A, tunisino classe ‘86, dedito allo spaccio tra Pilotta, giardini di San Paolo e zone limitrofe la scuola Toschi. Il tunisino, per far fronte alla elevatissima richiesta, era solito rifornirsi in Lombardia, tramite alcuni corrieri, oppure da due pusher marocchini : T.O. di 27 anni ed E.J. di 31.

Uno dei due corrieri, per fuggire da un posto di blocco, aveva anche tentato di investire un Carabiniere: in seguito è stato arrestato, denunciato, l’altro.

Tra i clienti del tunisino anche B.L., 25 anni, cittadino italiano, che riforniva il mercato colornese.

Ingenti i sequestri operati dall’Arma ad aprile e giugno dello scorso anno, con la confisca di sette chili di hashish. Due i corrieri – un marocchino e un tunisino – finiti in manette.

Le intercettazioni hanno appurato l’esistenza di un linguaggio in codice, per indicare la quantità di dosi da trasferire: “Mi piace una ragazza con le tette piccole” stava a significare il trasporto di droga confezionata in ovuli, “mi piace una ragazza con le tette grandi” si riferiva a quantità più ingenti.

A seguito di un posto di blocco dei Carabinieri, i corrieri erano stati costretti a lanciare dal finestrino 100 grammi di hashish. Fermati, erano risultati puliti, ma le intercettazioni hanno dimostrato come abbiano commentato il controllo: “abbiamo fregato quei bastardi”, pensando di averla fatta franca, poi “figli di puttana guarda cosa ci hanno fatto” – per commentare il sequestro della merce “lanciata”.

Quattro gli arrestati: Il tunisino B.A., l’italiano B.L., i marocchini T.O. ed E.J. Solo divieto di dimora nel territorio parmense per M.R. che spacciava a Traversetolo, “rispedito” nel reggiano.

Il gruppo nigeriano  che spacciava in Viale dei Mille e Viale Vittoria –

Avevano colonizzato Viale dei Mille e Viale Vittoriacinque di loro sono stati raggiunti da un’ordinanza di divieto di dimora.

Operavano in viale Vittoria e viale dei Mille, con una precisa organizzazione: vedette contro le forze dell’ordine, addetti al contatto con i clienti, persone che provvedevano a consegnare la droga, nascosta nelle siepi, chi si occupava di ritirare il denaro.

Le cessioni accertate circa 1.500 dosi di cocaina e marijuana da gennaio a ottobre, con giro di affari stimato in oltre 70mila euro. Nel corso delle indagini sono state denunciate nove persone per spaccio e segnalati 14 assuntori.

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