Paura al Parco Ducale: albero frana su una donna in bici. Altri alberi e rami spezzati in città, pericolo a Baganzola (Foto)

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Momenti di paura al Parco Ducale.

Quando l’improvvisa pioggia e vento hanno causato la rottura di un albero, questo è caduto addosso ad una donna che stava passando in bicicletta.

Immediatamente soccorsa da altri frequentatori del parco la donna è stata trasportata in ambulanza presso l’Ospedale Maggiore in evidente stato di schock. La donna ha subito un forte trauma cranico ma non è in pericolo di vita.

NOTA DAL COMUNE- Le precipitazioni che si sono abbattute sulla città sono state un evento eccezionale poiché il vento è aumentato da 7 km a 54 km/h in meno di un’ora. L’intensità del vento è stata acuita da pioggia molta intensa. Si è trattato quindi di un evento improvviso, per il quale, l’allarme agli strumenti è scattato poco prima delle ore 16. Dopodichè si è provveduto ad avviare la procedura di chiusura del Parco Ducale. Putroppo la signora che transitava  all’interno del Parco, appena prima della chiusura, è passata proprio nel momento in cui si è staccato un grosso ramo da un albero dei viali. Unica caduta, di grossa entità registrata nel Giardino Ducale durante il pomeriggio.

Al fine di verificare opportunamente tutte le alberature del Parco domattina il Giardino Pubblico resterà chiuso per le verifiche agronomiche del caso.  Si precisa che i sopralluoghi sono ancora in corso da parte dei tecnici dell’ufficio del Verde Pubblico (che sovrintende ai 40.000 alberi che compongono il patrimonio arboreo del Comune di Parma) e che hanno verificato la caduta di un grosso ramo sulla recinzione di una casa privata in Viale Mentana. La porzione di alberatura è stata messa in sicurezza e la pianta verrà rimossa. In via Sidoli sono cadute ramaglie di piccole dimensioni, senza danni. In Stradello Gronchi è caduto un pioppo, dall’adiacente area ex militare, già messo in sicurezza. In via Pontasso è caduto un albero da una villa privata che ha colpito un’auto fortunatamente senza danni alle persone. Questo è il resoconto analitico della situazione generata dalla forte perturbazione del pomeriggio. Il Comune di Parma vuole anche precisare che la manutenzione del verde pubblico di Parma avviene con costanza ed è stata fatta da poco tempo la rimonda del secco e tutti gli alberi sono soggetti ad uno screening costante.

RAMI SPEZZATI IN TUTTA LA CITTA’- Si segnalano diversi rami spezzati in città e in provincia. Oltre al Parco Ducale anche a Fraore attimi di paura per grossi rami spezzati in mezzo alla strada che hanno rallentato il traffico, disagi anche sulla tangenziale, in via Emilia e a Fidenza. Polizia Municipale e vigili del fuoco sono intervenuti per liberare la strada da un ramo in viale Mentana e in via Buffolara.

Un albero si è spezzato per il grosso vento anche in via Taddei, San Leonardo.

“Grandissimo ramo cade sul marciapiede durante il temporale di oggi pomeriggio a Baganzola e danneggia linea  dell’elettricità. – – ci segnala il lettore Mario – Per fortuna nessun infortunato.

Serio pericolo in via Vecchia a Baganzola durante il forte temporale di oggi pomeriggio. Un ramo lungo dieci metri e di 70 cm di diametro alla base, e’ caduto rovinosamente sul marciapiede colpendo e atterrando la linea elettrica a 380 / 220volt spezzandola in due con rischio di fulminazione per gli eventuali pedoni e di danneggiamento delle utenze domestiche in corso di verifica.
Gli abitanti della via avevano già segnalato al comune la pericolosità di altri rami caduti in occasione di temporali, di dimensioni tali da bloccare completamente la via. E richiesto una ispezione sullo stato di salute delle piante.
Ne era seguita una insolita e presumibilmente potenzialmente pericolosa potatura, realizzata agendo solo sui lati delle piante senza diminuirne l’altezza. Con il risultato di avere piante strettissime e rami praticamente in verticale alti anche oltre 10-15 metri.
Cosa che si presume abbia reso le piante ancor più esposte all’azione del vento. Fatto che la tragedia sfiorata di oggi pomeriggio sembrerebbe confermare”.

 

 

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