Giocare per vincere: dagli FPS fino ad arrivare ai casinò online

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C’è chi gioca tanto per giocare, e chi invece gioca per vincere: spesso è proprio questo il fattore che segna un netto stacco fra neofiti del gaming e PRO gamers. È una questione di obiettivi, ma anche di voglia di studiare e di applicarsi: non si diventa campioni per puro caso, ma inanellando vittorie su vittorie dovute alla pratica e all’esperienza sul campo. Questo è un principio che può essere tranquillamente applicato a qualsiasi tipologia di gioco o videogioco: non importa se si tratta di un semplice sparatutto, o di una partita a poker online. L’importante, in tutti i casi o esempi, è conoscere le dinamiche e soprattutto capire come anticipare le mosse avversarie. Ecco spiegato perché, in questo articolo, andremo ad analizzare alcune delle migliori strategie vincenti.

Sparatutto online: vince solo lo stratega

Il termine “sparatutto” non rende affatto giustizia alla complessità dei first person shooter (FPS): quelli più recenti sono estremamente complicati e richiedono una serie di competenze non da poco. Non è un caso che gli FPS più famosi come Call of Duty siano diventati il centro di alcune delle principali competizioni di eSports. Cosa serve per vincere? Sostanzialmente due cose: la conoscenza delle ambientazioni, e la conoscenza dei propri avversari. Dato che è impossibile conoscere con certezza ogni singolo player, bisogna far riferimento alle tipologie di gioco: c’è ad esempio chi si lancia a spron battuto nella battaglia, e chi adotta una tattica maggiormente riflessiva. Lo stratega non è necessariamente colui che attende impassibile, ma colui che ragiona e si comporta in base al proprio avversario. In sintesi, lo stratega è un camaleonte che – per potersi adattare – deve prima aver padroneggiato qualsiasi tipologia di tattica: dalla più avventata alla più cervellotica.

Non solo strategia: il ruolo della matematica

La strategia conta e conterà sempre, ma la vittoria al gioco è in realtà un mix la cui ricetta prevede diversi ingredienti. Uno dei più importanti è la matematica: soprattutto quando si parla dei giochi di carte online come il poker, che richiedono una serie di competenze matematiche (comunque di base) visto che si tratta proprio di un gioco di probabilità, al quale possono essere applicati vari concetti matematici. E’ per questo che online si possono trovare degli articoli che permettono di scoprire come si calcolano le probabilità e come si possono sfruttare al massimo le Pot Odds, fondamentali per prendere le decisioni più importantial tavolo. Un vero giocatore di poker non dovrebbe mai fare a meno delle informazioni di questo tipo per trarre il massimo dalle sue partite.

Vincere prendendo spunto dagli altri

Accumulare esperienza? È uno step che non può essere evitato e che, ovviamente, reca con sé tante cadute. Cadute dalle quali bisogna però rialzarsi, per riprendere in mano il gioco e per trasformare le sconfitte in un utile fattore di crescita. Questa regola vale ovunque, e per qualsiasi videogioco. Esistono però dei modi per limitare le sconfitte e per attutire i colpi inferti dagli avversari, riducendo questo momento di crescita: in tal senso, basta fare proprie le esperienze degli altri videogiocatori, facendosi ispirare dai più esperti. Come fare? Con l’osservazione diretta in game, ma anche studiando tutte le informazioni presenti in rete. I blog di settore che spiegano le varie strategie sono utili, ma lo sono anche i video tutorial, indicatissimi per giochi come ad esempio gli sparatutto. Esistono moltissimi canali YouTube dedicati proprio ai videogiochi e pensati per imparare proprio le tattiche e le strategie dei giochi più difficili. Gli articoli testuali, invece, sono più utili per una nicchia come quella dei giochi da casinò.

La vittoria e la sconfitta non sono quasi mai casuali

Chi pensa che vittoria e sconfitta siano legate al caso, è destinato a soccombere e a dare la colpa al fato. Viceversa, chi capisce che in gioco entrano fattori molto più “terreni”, imparerà a riconoscere i propri errori e ad evitarli in futuro. Una pallottola che sbuca da un angolo, o la sconfitta in una mano a poker, hanno sempre i loro motivi alle spalle. Magari non siamo stati attenti agli altri player appostati nelle vicinanze, o magari non siamo riusciti a interpretare correttamente il bluff degli avversari: ciò che conta è che potevamo evitare tutto questo, con un po’ di attenzione e di conoscenza in più. Infine, attenzione alle emozioni: il PRO è riflessivo, non cede alle burrasche dell’animo e sa sempre come gestire ogni situazione. Le emozioni, infatti, possono distrarre e portare a compiere scelte dettate dalla foga.

Mai dare per scontato il proprio avversario

Il PRO gamer è una persona umile, specialmente quando si tratta di approcciare un gioco. Pur sapendo di essere un esperto, sa anche che dovrà dimostrare ogni volta di essere migliore di qualcun altro. Qui vale la cosiddetta regola del leone: un animale che si lancia sugli avversari con la stessa forza, anche quando sono deboli. Perché l’apparenza può ingannare, oppure distrarre: un newbie potrebbe infatti diventare più pericoloso di un PRO, per via della sua imprevedibilità e del non basarsi su strategie definite. Ogni avversario, dunque, va sempre preso con le pinze.

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