Questura di Parma: (quasi) espulso 33 algerino, arrestato 24enne guineiano con passaporto falso

1

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma ha eseguito un’espulsione amministrativa con accompagnamento al Centro di Permanenza Temporanea “Brunelleschi” di Torino di un cittadino straniero ed ha effettuato un arresto nei confronti di un cittadino Nigeriano per possesso di documentazione falsa.

Un cittadino straniero, F. S., del 1985, era stato dimesso dai locali Istituti Penitenziari in seguito ad una carcerazione per furto avvenuto nel 2017; era gravato inoltre da numerosi precedenti e condanne per reati della stessa indole ed inerenti gli stupefacenti.

Nei suoi confronti non è stato possibile attuare un allontanamento coatto con accompagnamento in frontiera dal momento che l’attività di identificazione nei suoi confronti non è andata a buon fine, non essendo egli, ad oggi, ancora riconosciuto dall’Ambasciata di Algeria come cittadino Algerino, nonostante quest’Ufficio abbia motivo di ritenere che quella sia la sua esatta nazionalità.

L’attività identificativa è tuttora in corso, ed al suo esito, qualora positivo, sarà la Questura di Torino a dar seguito. L’uomo è infatti stato accompagnamento al Centro di Permanenza Temporanea “Brunelleschi” di Torino.

Un cittadino Guineiano, invece -C.I. classe 1994, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari in fase di rinnovo ed ospitato presso un C.A.S. di Salso Maggiore Terme (PR) – si è presentato presso gli sportelli della IV Sezione dell’Ufficio Immigrazione per avere informazioni sullo stato della pratica relativa al rinnovo del suo titolo di soggiorno presentata nel settembre del 2017. Il personale specializzato nel falso documentale, nell’approfondire l’esame del passaporto guineiano prodotto dal richiedente asilo, si è accorto di diverse anomalie. Il giovane è stato quindi arrestato e costretto ai domiciliari presso la sua abitazione.

Nella mattinata di ieri invece la sezione che si occupa di espulsioni e di allontanamenti ha provveduto ad effettuare due allontanamenti nei riguardi di due cittadini rumeni dediti all’accattonaggio e, che sono stati accompagnati in Ufficio da personale della Polizia Municipale. I due cittadini rumeni sono stati colpiti da decreto di allontanamento prefettizio che li intima a lasciare l’Italia entro 30 giorni.

1 commento

  1. E chissa quanto ce ne sono che dichiarano falsa nazionalita’, l’unica sarebbe rispedirli da dove sono
    arrivati (vedi Libia o Tunisa) e poi che siano loro a trovare da dove vengono effettivamente. Se aspettiamo
    che i consolati li riconoscano,campa cavallo, sanno bene che quelli arrivati sono il peggio e se appena
    possono non se li riprendono. Grazie alla politica (PD)se ci troviamo in queste condizoni, se non fossero
    sbarcati non si porrebbe il problema.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here