Beneceto: palazzine abusive con 18 appartamenti in affitto, proprietaria fa ricorso contro il Comune di Parma. La vicenda lunga sei anni

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Sono 18 appartamenti e un ufficio in due palazzine completamente abusive, più 6 autorimesse, in zona Beneceto.

Nel 2012 sono state tirate su in un’area agricola con vincolo paesaggistico, quindi senza permessi edilizi. Le ingiunzioni del Comune di Parma hanno portato la proprietaria a fare ricorso e portare davanti ai giudici di tutti i gradi la questione, aggrappandosi fino all’ultima speranza per non vedersi espropriate le proprietà che negli anni ha dato in affitto e su cui percepisce un reddito.

Le parti in causa sono il Comune di Parma e una signora di orgini balcaniche che nel 2012, dopo i sopralluoghi della Polizia Municipale, si è vista arrivare l’ingiunzione di demolizione degli immobili, e “in caso di inadempienza, il bene e l’area di sedime” sarebbero stati “acquisiti gratuitamente e di diritto al patrimonio disponibile del Comune”; nel 2013 era stato rigettato dal Comune di Parma il permesso di costruire per mettere in regola quelle palazzine; la donna si era rivolta così al Tar.

Il Tar di Parma però nel 2017 si è espresso a favore del Comune rigettando il ricorso in pieno, nessuna delle tesi portate dalla donna sono state accolte. Le palazzine vanno o demolite o requisite. Ora, a distanza di 6 anni si è ancora in ballo con gli avvocati, e l’ente pubblico ha incaricato l’avvocato per proseguire, la donna ha infatti fatto ricorso al Consiglio di Stato contro il Comune di Parma, che dovrà quindi aspettare ancora un po’ prima di, forse, riuscire ad entrare in possesso di quei 18 appartamenti che, senza sfollare nessuno degli attuali affittuari, è plausibile possano entrare nel patrimonio del settore sociale, emergenze casa del Comune di Parma.

 

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