Picchia poliziotto poi chiede di essere processato con “rito satanico”: 23enne ai domiciliari

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Non gli è bastato picchiare gli agenti della Polfer che cercavano di identificarlo: arrestato e processato per direttissima, ha chiesto di essere processato “con rito satanico”.

Protagonista un 23enne che, a bordo di un Intercity, ha litigato con un altro passeggero, attirando l’attenzione degli agenti della Polfer. Ma quando hanno cercato di identificarlo, li ha picchiati.

Uno dei feriti ha 30 giorni di prognosi ed un braccio rotto, gli altri, ferite più lievi, prognosi da 15 giorni: il 23enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Quando si è presentato in Tribunale a Parma, alla richiesta del rito prescelto per il giudizio ha detto: “Con quale rito voglio esser giudicato? Con il rito satanico”.

Il Giudice ha disposto gli arresti domiciliari nelle Marche, dove risiede, il divieto di dimora nel comune di Parma e il rinvio dell’udienza al 3 aprile.

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