“Mi mette 480 euro sulla Poste Pay?”, poi fuggono. Denunciata coppia di truffatori

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Lui, lei, la truffa. La donna è entrata in tabaccheria, l’uomo, in macchina ad attenderla. Il modus operandi semplicissimo: la gentil signora, approfittando della buona fede della tabaccaia di Mezzani, ha chiesto di ricaricare 480 euro sulla carta Poste Pay. 

Poi, ha cercato di pagare con la carta di credito, figendosi sorpresa quando è risultata “bloccata”, e promettendo alla vittima: “Vado a fare bancomat e le porto i soldi, torno subito”.

In realtà la donna, 43 anni, originaria del bresciano, pregiudicata per truffa, è salita sull’auto del complice, dandosi alla fuga. Solo un’ora dopo, non vedendola tornare, la tabaccaia ha chiamato i Carabinieri di Sorbolo, sporgendo denuncia. 

Dai dati della Poste Pay, incrociati con le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno “beccato” targa e volti, i militari della compagnia locale sono risaliti ai due colpevoli, la donna, appunto, e l’uomo, 42 anni, originario della Calabria ma residente anche lui nel bresciano: i due sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso, e nei loro confronti è stato emesso un foglio di via da Sorbolo. Nessun traccia invece del denaro. 

 

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