Italiani e internet: dai social agli investimenti

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Gli italiani sono sempre più ‘schiavi’ delle tecnologie multimediali; o si potrebbe dire, per porre la questione in un modo meno duro, che cresce in modo evidente l’uso della rete tra gli utenti del nostro paese.

Che internet sia ormai parte integrante della vita quotidiana è un dato incontrovertibile, del quale non si può discutere. E non si tratta solo di un’intuizione, ma di un fatto corroborato da diversi studi tesi ad analizzare il comportamento online degli italiani. Una sorta di bisogno fisico e psicologico che ci spinge a utilizzare internet per azioni disparate.

Un grafico vario e articolato quello che riguarda l’elenco dei campi per i quali si fa ricorso a tecnologie multimediali. Si parte da questioni di praticità quotidiana, azioni portate avanti ogni giorni; e si arriva a tematiche molto più complesse e articolate.
Fatto sta che internet è diventato indispensabile nello svolgimento di molti impegni quotidiani; ed a certificarlo è ora anche il Censis con uno studio teso ad analizzare proprio i comportamenti in rete degli utenti del nostro paese.
Ma, in linea generale e senza entrare nella specificità di ciascuno, per cosa si utilizza il web? Quali sono le azioni più effettuate in rete? Si parla di un mondo vario ed eterogeneo che ha in comune una matrice: tentare di risparmiare tempo e soldi. Questo di base il motivo per il quale molte azioni quotidiane vengono oggi condotte in rete anziché con approcci diretti, fisici.
Si pensi all’uso degli smartphone, cui ormai siamo connessi per buona parte della giornata con l’obiettivo di leggere notizie, interagire, inviare messaggi, controllare i nostri profili social. Aspetto ludico ma anche questioni più impegnative: dalla gestone del proprio conto (crescono i dati dell’home banking in Italia) passando per gli investimenti online. E non ci si sorprenda di quest’ultima voce perché, sempre partendo dai dati, gli italiani si stanno letteralmente lanciando sugli investimenti nel trading online: ovvero la modalità che consente di accedere ai principali asset finanziari, come azioni, materie prime, derivati, valute estere ecc.. semplicemente utilizzando una piattaforma online di investimento.

Una delocalizzazione costante ma che oggi ha raggiunto livelli incredibili in termini di numeri: basti pensare che l’Italia è il terzo paese al mondo per accesso ad internet tramite tecnologia mobile. Quindi si parla di smartphone o tablet.

Una tendenza che si andrà a rinforzare e che difficilmente potrà essere sovvertita per tornare indietro. Anche perché quella che sta nascendo ora è la generazione multimediale, social, internet addicted e chi più ne ha più ne metta. Una generazione che, in sintesi, vedrà l’utilizzo di internet come un fattore del tutto ordinario; proprio come per le generazioni precedenti è stato vedere passare gli autobus o potersi informare tramite la tv.

 

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