Il saluto di Pizzarotti a Loris Borghi: “Mi spiace non aver saputo dei demoni che ti tormentavano…”

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Il sindaco Federico Pizzarotti scrive un ultimo saluto all’ex rettore dell’Università di Parma, Loris Borghi, trovato suicida nel pomeriggio del 14 marzo a Baganzola.

Ciao Loris,
la tua tragica scomparsa mi ha colpito profondamente, e mi ha lasciato sgomento e disorientato.

Ho avuto modo di aprezzarti personalmente durante il tuo mandato come rettore dell’Università di Parma. Insieme, e per la prima volta dopo diversi anni in cui il Comune e l’Università hanno evitato di collaborare, abbiamo stretto un forte legame istituzionale, portando l’Università e il Comune a un dialogo costante, contribuendo a far crescere entrambi attraverso progetti che tuttora stiamo portando avanti con il nuovo rettore Andrei. Allora eravamo ancora “grillini” e questo ti aveva attirato critiche e sprezzanti articoli di giornale, ma non per questo ti eri tirato indietro.

Sin da subito mi hai fatto una bellissima impressione: persona pacata, intelligente, pragmatica e dedita con passione al proprio lavoro. Una persona che era difficile non stimare.

La notizia è stata terribile, drammatica, e mi ha lasciato in bocca un sapore davvero amaro. Di fronte a questi fatti ogni altra cosa diventa piccola e insignificante, veniamo proiettati in una dimensione umana che ci impone di restare immobili di fronte alla tragedia. Immobili a pensare che al di là delle nostre grandi battaglie personali o collettive c’è qualcosa di più grande, il valore profondo della vita.

Voglio ricordarti con alcune foto delle tante iniziative organizzate insieme. La tua forza era irresistibile, se avevi un’idea trascinavi tutti nella sua realizzazione, e non era possibile dirti di no.

Quanto devi avere sofferto per le parole che ti sono state rivolte a fronte di giudizi sommari sui giornali e nei corridoi dell’ateneo.

Mi spiace non aver saputo della tua condizione e dei demoni che ti tormentavano, non sempre è facile essere duri e impermeabili a critiche e mezzi sguardi.
Io lo capisco bene, non è facile essere sbattuti in prima pagina. Non è facile lasciarsi scivolare occhiate e sussurri, a cui spesso non si ha voglia di replicare con altrettanta forza.

Serve avere una serenità interiore, valvole di sfogo, qualche sano vaff…. e avere chiaro le priorità della vita, altrimenti questo sistema ti può schiacciare.

Mi spiace tanto tu non abbia avuto questa forza, ti avrei supportato volentieri personalmente, e il tuo gesto mi lascerà segnato nel profondo, ma sono sicuro mi sarai tu di supporto in altri momenti difficili che mi dovessero capitare.

Spero tu ora possa riposare serenamente, dimenticando chi poteva agire in modi diversi e sicuramente colpire meno sul personale.

Addio Loris, è stato un piacere fare un pezzo di strada insieme.

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