Gagliolo: “Momento positivo, ma ogni garà è complicata”

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Riccardo Gagliolo è stato uno dei protagonisti dell’ultima vittoria del Parma a Pescara, dove il difensore ha segnato il suo terzo gol in campionato.

Ecco il suo punto sul momento dei Crociati, a cominciare dalla prossima gara in casa della Virtus Entella.

Sarà una gara complicata, alla Virtus Entella servono punti per la salvezza e giocheranno con il coltello tra i denti. Siamo in un momento positivo, ogni partita però fa storia a sè quindi bisogna entrare sempre in campo determinati con la giusta concentrazione e con quel pizzico di “ignoranza” che ci vuole sempre durante le partite. Certo meglio giocare in casa che fuori, però abbiamo fatto dei grandi risultati in trasferta, quindi andremo a Chiavari per fare la partita e portare a casa il risultato pieno“.

“A Pescara abbiamo giocato bene, l’abbiamo interpretata benissimo e non è stata l’unica volta, anche a Foggia abbiamo fatto la partita per 90 minuti e l’abbiamo sbloccata subito e quando accade poi per noi le gare sono quasi sempre in discesa. Fa sempre piacere fare gol, ma la cosa più importante era portare a casa il risultato. Giusto pensare partita per partita: questo è un campionato lungo, giochi ogni tre giorni. Se vinci una partita sei lassù, se ne perdi una sembra di essere in zona retrocessione, quindi meglio pensare di gara in gara e dare il meglio nei 90 minuti“.

Empoli è stato il momento più basso della stagione, speriamo non capiti più. Dopo quella gara ci siamo guardati in faccia, la società ci è rimasta vicino e siamo riusciti a cambiare marcia. Questa squadra ha grandissima qualità, ma questa in Serie B a volte non basta: ci vogliono concentrazione e determinazione per arrivare ad ottenere dei risultati. Ora stiamo mettendo in campo più grinta, anche nei contrasti: a volte più che il bel gioco devi cercare la sostanza. Da terzino mi trovo bene, sono a disposizione del Mister e dove vuole che giochi io gioco. A Carpi ho giocato diverse gare da terzino sinistro, così come da centrale: ora c’è bisogno in quel ruolo e gioco lì. Il 4-3-3 è il sistema con il quale siamo più rodati, è dall’inizio della stagione che il Mister lo prova, poi ha usato anche il 3-5-2 in base anche agli infortuni e alle varie problematiche avute, ora siamo tornati al modulo di prima e stiamo andando bene, penso si continuerà così. Se andrò con la Svezia al Mondiale? No penso siano a posto, non mi hanno mai chiamato nemmeno per uno stage…”

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