Bilancio 2018- Effetto Parma si difende: “Nessun passo indietro su Sociale e Reddito garantito comunale, investiamo in sicurezza”

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Il gruppo di maggioranza in consiglio comunale, Effetto Parma con Pizzarotti sindaco, replica alle accuse della sinistra in opposizione, come Pier Paolo Eramo di Parma Protagonista:

“La campagna elettorale è terminata, come ricorda il consigliere Eramo, ma evidentemente non cessano le strumentalizzazioni populiste della sua parte politica. Perché, parlando di argomenti sensibili come sociale e sicurezza, questo significa elencare dati scorretti a proposito del bilancio 2018 ed omettere di notare come la previsione di investimenti sul Sociale sia in linea con la previsione iniziale del 2017. Le risorse garantite mantenendo servizi e qualità saranno le medesime nonostante la spesa complessiva sia destinata negli anni ad aumentare per le cause che tutti conosciamo: invecchiamento della popolazione, aumento disabilità e patologie. Per questo, come nel precedente esercizio, saremo pronti a finanziare nuovi eventuali bisogni in corso d’anno. Introdurre un principio di equità e ripensare ad una distribuzione dei servizi diventa oggi una scelta coraggiosa, responsabile e necessaria per garantire assistenza a tutti i cittadini. 

Così come non faremo nessun passo indietro sul Reddito Garantito Comunale, una promessa che manterremo. Nelle prossime settimane l’amministrazione presenterà un nuovo Regolamento sugli interventi economici comunali che prevede, tra gli altri, l’introduzione del Reddito Garantito Comunale con una duplice connotazione: dare continuità nell’assistenza per persone anziane in condizione di indigenza e introdurre un contributo continuativo, a seguito di un progetto individualizzato e di un patto con il servizio, mirato all’autonomia per le persone escluse dal Reddito di Solidarietà o dal Reddito di Inclusione. In questa fase transitoria, però, è impossibile valutare l’impatto effettivo sul nostro territorio delle misure nazionali e regionali che subiranno modifiche nel 2018. Questa è la differenza tra mantenere impegni con serietà facendo i conti con “la realtà delle cose” e sbandierare interventi spot.

Un’attenzione verso la città che si traduce anche in un aumento degli investimenti sulla sicurezza con l’assunzione di nuovi agenti della Polizia municipale, più telecamere di videosorveglianza e nuove tecnologie per il controllo della mobilità. Tutte azioni indispensabili, richieste dai cittadini, che fanno ipotizzare un possibile incremento delle sanzioni a fronte di controlli più capillari, ma con una finalità diametralmente opposta rispetto a quella ipotizzata dall’opposizione. La metà degli eventuali introiti sarà infatti vincolata in investimenti strutturali come il miglioramento della segnaletica e l’incremento di strumenti per il controllo della velocità. Garantire il presidio sulle strade, monitorare e all’occorrenza sanzionare comportamenti non corretti, sempre più frequenti e principali causa di sinistri, è per noi una priorità, così come per i cittadini.

Da qui al voto sul bilancio del 28 febbraio, confidiamo che l’opposizione avrà più tempo per leggere meglio le cifre, invece di fornire letture superficiali frutto di miopi “no” a prescindere”.

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