Annuncio truffa su casa a Madonna di Campiglio: parmigiana derubata di 1.500 euro…e salta il Capodanno

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Due truffatori adescano sul web due parmigiani. Una 40enne e un 33enne residenti in città credevano di aver trovato un’offerta imperdibile su uno dei tanti portali online di compravendita tra privati, ma sono rimasti vittime della poca accortezza.

In particolare la donna è stata raggirata e derubata di 1.500 euro. La 40enne stava cercando una casa vacanza per passare il Capodanno con gli amici a Madonna di Campiglio. Sul web trova l’annuncio di una villetta per 8 persone, tre stanze, un bagno: 4.179 euro. La donna contatta il venditore, iniziano una serie di messaggi frequenti e chiamate per contrattare sul prezzo. L’accordo arriva a 2.800 euro, dietro versamento di una caparra di 1.500 euro. Accordo che la dona accetta, pagando attraverso la ricarica di una carta postepay intestata al truffatore. Dopo il pagamento, a fine novembre scorso, i contatti proseguono, sino all’avvicinarsi della data di partenza per passare la settimana dell’ultimo dell’anno in bianco. In tutti i sensi. La 40enne chiama un’ultima volta per accordarsi sull’incontro e la consegna delle chiavi. Ma il sedicente proprietario si rende irreperibili. Da lì i dubbi diventati presto certezza di essere stata truffata.

La denuncia arriva ai Carabinieri della stazione dell’Oltretorrente che individuano il responsabile in un 47enne di origine sarda, con alle spalle diversi precedenti, residente a Bellaria.

Altra vittima, simili modalità criminali. Un 33enne italiano residente a Parma vuole acquistare 4 cerchi i lega. Leggendo i vari annunci sul web, ne trova uno che corrisponde alle sue richieste. Avvia una serie di contatti col venditore arrivando a pattuire 250 euro con pagamento postepay. Andato a buon fine il trasferimento del denaro, passano i giorni e nessun pacco arriva a casa. Al numero di telefono del venditore non risponde nessuno. L’uomo non ha potuto far altro che denunciare l’accaduto ai Carabinieri. Anche se la carta digitale era già stata disattivata, i militari sono risaliti al responsabile. Denunciati due italiani residenti a Bari con alle spalle precedenti analoghi: una donna di 33 anni, intestataria della carta, e un uomo di 31 anni.

 

 

 

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