Nuovo centro commerciale e uffici in via Treves. Manifesto per San Leonardo: “Abbiamo bisogno di alberi, non altro inquinamento”

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Il gruppo di cittadini Manifesto per San Leonardo interviene sul nuovo progetto commerciale di via Treves, quartiere San Leonardo. Progetto che nuovo non è, anzi. Già nei primi anni del 2000 infatti i cittadini del quartiere si erano allarmati: un altro mini centro commerciale con uffici e negozi sarebbe sorto a, letteralmente, poche centinaia di metri dal già esistente Euro Torri, poco più in là anche il più storico Centro Torri. Recente invece la realizzazione del supermercato Interspar, sempre nell’arco di 5 minuti a piedi di distanza. Nella stessa zona anche il progetto di riqualificazione dell’amministrazione Pizzarotti della dismessa fabbrica del vetro “Bormioli Rocco”. Ma il disegno era già presente nel PSC del 1998.

Dopo i primi lavori che hanno visto la realizzazione di una piccola strada – tra la rotonda dello svincolo della tangenziale di via San Leonardo e via Guerci, via Brodolini – e lo spazio parcheggio, gli operai hanno abbandonato il cantiere lasciando le transenne a chiudere l’area prima prato, per oltre 10 anni. Ora qualcosa si smuove dalla macchina comunale. Ma ce n’era bisogno?

Manifesto per San Leonardo chiede ora, di nuovo, chiarimenti all’amministrazione dopo la recente modifica del POC sugli interventi urbanistici:

“Apprendiamo dalla stampa che il Consiglio Comunale ha approvato (con 18 voti a favore, 7 contrari ed un astenuto) una variante al POC (Piano Operativo Comunale) relativo all’intervento urbanistico di Via Treves, meglio identificabile nella zona fra via Guerci e lo svincolo della tangenziale; dalle notizie giornalistiche si desume che potrà prevedere, nella nuova declinazione, “esercizi per la ristorazione, terziario al servizio della persona, della famiglia e delle attività professionali, artigianato, ricettività e servizi sanitari svolti professionalmente” e che secondo l’Assessore Alinovi “in questo modo si può togliere qualche elemento di periferizzazione e rendere più appetibile la zona dal punto di vista commerciale”.

Se queste parole significano però infierire ulteriormente su un’area già oppressa dal traffico veicolare (e da tanti altri problemi), dove i pochi alberi piantumati sono morti di incuria e trascuratezza (si vedano quelli che fiancheggiano via Silva/ Bormioli), diciamo che preferiremmo essere “periferici e non appetibili”, soprattutto se appetibilità significa lucro e profitto per pochi e insalubrità per tutti gli altri .

Su questo argomento il nostro gruppo era già intervenuto con lettera del 31.01.2011 -Sindaco Vignali- del 15/12/2011 -Commissario Straordinario Ciclosi – e del 28/6/2012 -Sindaco Pizzarotti, aveva inoltre espresso le proprie considerazioni critiche negli incontri del 8/2/2013 (Ass.re Alinovi) e 18/4/2013 (Ass.re Folli).

Si riteneva infatti e si reputa tuttora, che tale realizzazione appesantirà ancor di più il traffico, già notevole e spesso caotico dell’area in argomento, anche in considerazione della “strozzatura” tra l’imbocco di Via Silva da/verso il Centro Commerciale Eurotorri e Via Guerci e dell’ incremento del traffico (anche autocarri carico/scarico) determinato dal nuovo Supermercato.

Questa zona della città avrebbe avuto bisogno di tante nuove alberature per contrastare e compensare l’elevata presenza di fonti inquinanti e non certo di nuova cementificazione.

Affinché la realizzazione del suddetto insediamento, che avrà pesanti ripercussioni sulla viabilità della zona e conseguentemente sulla sua vivibilità, non diventi per questa parte del Quartiere l’ennesimo fattore di disagio e di danni per molti chiediamo agli Assessori in indirizzo ed al Sindaco, primo Cittadino e primo Responsabile della salute degli abitanti della nostra città, di:

  • salvaguardare la vivibilità locale facendo si che l’ingresso e l’uscita principali siano collocati su Via San Leonardo, evitando che si determini un flusso anche intenso di veicoli, diretti a questo comparto o in uscita da esso, per le piccole strade interne al quartiere (Via Brodolini, Guerci, Treves, Milano ecc.).
  • realizzare “Zone 30” che riportino anche il traffico di via Ravenna/via Prampolini ad una circolazione prettamente residenziale/locale e non, come sta avvenendo e come avevamo segnalato da tempo, di attraversamento fra via Europa e via San Leonardo

Infine evidenziamo nuovamente che questa soluzione si realizza in una zona già ampiamente servita dal punto di vista di Centri Commerciali mentre nulla a supporto del “commercio” di quartiere è stato fatto. Rinnoviamo il nostro invito a realizzare interventi di rivalorizzazione di via San Leonardo/Via Trento con il centro (Stazione/Via Garibaldi) assolutamente necessario a generare un mix funzionale che generi vitalità.

Ci auguriamo che l’Amministrazione trovi il “coraggio” di avere uno sguardo lungimirante sulla città non limitandosi a proclami (vedi PARMA FUTURO SMART, progettare città smart e resilienti per tutti).

Il nuovo Supermercato al Cornocchio, il Mall a Baganzola e l’Aeroporto Cargo non vanno sicuramente in questa direzione.

Chiediamo dunque ai nostri Amministratori destinatari della presente, un incontro in cui si possa chiarire quali tutele e salvaguardie l’Amministrazione vorrà porre in essere a difesa e protezione della salute dei suoi cittadini”.

Leggi la risposta dell’assessore all’urbanistica Michele Alinovi: San Leonardo- Centro commerciale e uffici in via Treves, Alinovi: “Progetto non nuovo e nessun supermercato approvato”

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