Baby-spacciatori in piazzale Borri, tutti poco più che ventenni,organizzatissimi e attivissimi nonostante l’arresto di due di loro lo scorso ottobre, tornati però in libertà pochi giorni dopo.
Tornati liberi, avevano già ripreso alla grande l’attività, accuratamente monitorata dai Carabinieri, che tra controlli e appostamenti sono arrivati all’arresto di tre ventunenni: due, un parmigiano, T.M., 20enne rapper che su Facebook vantava sfacciatamente soldi e droga ed ha composto una canzone su You Tube dopo l’ultimo arresto, P.G., filippino che vive con i genitori in città, in Vicolo dei Mulini, erano già stati arrestati con droga e quasi 4.000 euro in contanti lo scorso ottobre.
Con loro è finito in manette S.P., peruviano, 21 anni, residente a Noceto. Denunciato un quarto amico: con la macchina della madre del ragazzo i quattro andavano a Lodi ad acquistare la droga, sempre marijuana e hashish, che occultavano nel paraurti dell’auto e sacciavano in P.le Borri o, su appuntamento preso a mezzo Whatts App, in Cittadella.
“Stanati” anche i clienti, 25 in tutto, otto donne, dieci minorenni.
