Piazzale Borri- Inaugurata la nuova area giochi, progetto dei CCV e bilancio partecipativo del Comune di Parma

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Negli stessi giorni in cui i Carabinieri di Parma arrestavano il pusher delle medie, 21enne che spacciava marijuana anche a ragazzini di 12 anni, piazzale Borri vede un’altra riqualificazione.

Giochi per i bimbi, illuminazione rinnovata, arredi verdi. Piazzale Borri si presenta con il suo nuovo volto dedicato ai bambini e agli abitanti della zona. Il progetto finanziato dal Comune di Parma attraverso il “Bilancio partecipativo 2017” che nasce dalla collaborazione fra il Consiglio dei Cittadini Volontari del Parma Centro e gli abitanti del quartiere.

Un rinnovato Piazzale Borri si presenta alla città. E’ la prima di una serie di inaugurazioni dei progetti di Bilancio partecipativo, frutto della partecipazione e della collaborazione attiva della cittadinanza alle scelte del Comune ed, in particolare grazie alla cooperazione tra gli assessorati di Nicoletta Paci, delega alla Partecipazione, Michele Alinovi all’Urbanistica, Marco Ferretti al Bilancio. Nel pomeriggio taglio di nastro allegro e colorato grazie ai bambini delle prime classi della Scuola Primaria Sanvitale alla presenza degli assessori e dei CCV di Parma Centro.

Andrea Coppola Coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari Parma Centro sottolinea come “l’iniziativa sia stata suggerita ai CCV Parma Centro dal Comitato mamme della Scuola. Le mamme si sono fatte portavoce di una necessità reale, poichè l’area verde più vicina è quella del Parco della Cittadella. L’abbiamo realizzato grazie al nuovo strumento del Bilancio Partecipativo e garantirà più opportunità ai tutti i residenti, ai commercianti e all’Istituto Comprensivo “Jacopo Sanvitale – Fra Salimbene”.

Ed ecco un nuovo volto per il piazzale che accoglie, da sempre, un grande numero di bambini accompagnati dai loro familiari e dagli insegnanti della scuola primaria Jacopo Sanvitale. Un restyling che favorirà la frequentazione del piazzale da parte delle famiglie, degli anziani e dei giovani del quartiere. La sistemazione degli arredi urbani sarà da stimolo per i momenti di aggregazione, di incontro e di dialogo tra gli abitanti, interessati per motivi diversi alla frequentazione della piazza. Filosofia del progetto è quella di far rivivere un piazzale storico di Parma, di farne un luogo in cui convivono piazza e parco, per favorire la nascita di relazioni tra vecchi e nuovi abitanti del quartiere, in un passaggio intergenerazionale e interculturale di conoscenze e competenze.

“Si tratta di un piccolo intervento che si dimostra, però, una risposta efficace ai bisogni che emergono dagli organismi di partecipazione. Un antidoto contro il degrado e un riappropriarsi degli spazi pubblici da parte dei cittadini, anche in centro storico”. Ha dichiarato Michele Alinovi, assessore ai Lavori Pubblici.

Il progetto, insieme ad altri dieci, è finanziato attraverso il “Bilancio partecipativo 2017” che ha previsto lo stanziamento 500.000 euro a disposizione dei cittadini per la realizzazione di nuove opere di utilità pubblica. Il Bilancio partecipativo rappresenta un processo decisionale finalizzato alla partecipazione diretta della cittadinanza alla vita pubblica e all’assunzione di decisioni sugli obiettivi e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Si tratta di un importante strumento di democrazia diretta con cui i cittadini possono contribuire nella decisione degli investimenti di una parte delle risorse del Bilancio Comunale.

I progetti sono stati proposti dai Consigli dei Cittadini Volontari e votati dai cittadini residenti a Parma con età maggiore di 16 anni. I progetti sono stati esaminati da un’apposita commissione che ne ha valutato la fattibilità e successivamente sui progetti vincitori si è aperta una votazione on line per la selezione dei progetti da realizzare.

“E’ un’inaugurazione importante. Il primo risultato, che viene presentato, della collaborazione coi cittadini. Azioni ed eventi come questo mostrano la strada per far riacquistare fiducia nell’azione amministrativa. Concretizzare opere richieste direttamente dai cittadini, con risorse suddivise con criteri di equità, è la miglior risposta a chi denuncia la mancanza di partecipazione delle persone alla vita politica e amministrativa della città”. Ha sottolineato Nicoletta Paci al momento del taglio del nastro.

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