L’impero di Gigliotti: le parole di un dipendente. Controllava più di 15 aziende e pagava con regali e favori ai boss dell’ndrina di Catanzaro. Apposti i sigilli ad alcune imprese

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Franco Gigliotti, un impero al servizio dell’ndrangheta. Gigliotti, imprenditore originario di Torretta di Crucoli, trapiantato a Parma da più di 20 anni.

L’imprenditore a Parma è noto come titolare della GF Nuove Tecnologie, un impero di caporalato e appalti, da oltre 300 dipendenti e un mondo di sponsorizzazioni tra grandi e piccoli sport, ma gli investigatori hanno mappato un castello di società ampio direttamente riconducibile all’imprenditore, che si estende nei settori più diversi, dalla metalmeccanica all’edilizia, dal formaggio all’intrattenimento.

Tutte le società, secondo gli inquirenti, venivano gestite in accordi con l’ndrina di Catanzaro. Stando alle intercettazioni, gli inquirenti  hanno scoperto come Gigliotti era solito versare denaro, “bollette della luce”, “fatture scadute”, orologi da 20mila euro. Assumeva personaggi nullafacenti, come il marito della badante di uno dei capi del clan mafioso. Faceva favori come ristrutturare a sue spese, e abusivamente in parte, uno stabilimento balneari.

Gigliotti è infatti rienuto dagli inquirenti “intraneo” perché finanzia la cosca assumendo una pletora di persone selezionate fra i plenipotenziari della cosca medesima, i quali strumentalizzano l’occasione di lavoro che è loro offerta per delinquere.

Tornando all’impero Gigliotti, il suo gruppo ha moltissime partecipazioni in aziende di vari settori: oltre a  Immobiliare Gigliotti srl, l’imprenditore aveva potere anche in G-Laser srl, Belletti e Ferrari srl, Sga Real Estate srl, Inox Teck srl, Villaggio Valeria srl di Crucoli, Barani Formaggi srl, Giglio case srl, Field Solution srl, Fruttinnova, Dvg immobiliare srl, Gimac srl, Mcp srl, Goldoni International srl, Denis Group srl, Fratelli Scarpino srl, Dvg immobiliare srl, Technical progress srl.

Alla già lunga lista si aggiungono quelle aziende che invece venivano amministrate dai suoi fidati, Pasquale e Napoleone Romeo. Sono riconducibili, quindi, alla sfera di influenza di Gigliotti anche: RP Inox di Crucoli, PR Service di Milano, RP Work Unipersonale srl di Milano, RN Immobiliare srl di Parma, Ran System srl di Parma.

La GG Service srl di Milano è invece amministrata da un cugino di Gigliotti.

Direttamente da Catanzaro, al lavoro per Gigliotti e la ‘Ndrangheta a Parma, anche Vittorio Farao e Aldo Marincola.

“Calmierare ‘ndranghetisticamente le pretese laburistiche dei dipendenti” è infatti come vengono definiti i due imputati nell’ordinanza della Dda di Catanzaro in merito al loro ruolo in qualità di dipendenti di società della galassia aziendale di Franco Gigliotti

Farao e Marincola venivano utilizzati da Gigliotti anche per tenere a bada le pretese estorsive di altri ‘ndranghetisti. E’ proprio Farao nel 2013 a informare il padre di come ha bloccato le richieste fatte a Gigliotti dai cutresi in nome e per conto di Nicolino Grande Aracri.

Parlano i dipendenti – I dipendenti di Gigliotti raccontano come fosse una persona “puntuale coi pagamenti degli stipendi,se un dipendente aveva dei bisogni lui c’era sempre, una persona che assumeva e faceva lavorare tutti”.

Nella giornata di ieri sono stati apposti i sigilli, a società, beni immobili, conti correnti ed abitazioni per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Sotto sequestro anche la società G-Plast a Crucoli, creata nell’autunno del 2015.

Si costituisce Spagnuolo – Nella mattinata di giovedì si è costituito Giuseppe Spagnuolo, per gli inquirenti il socio occulto di Gigliotti negli affari della plastica. “Peppino u bandito, considerato il legame tra Gigliotti e le cosche per gli affari della G-Plast, negli ultimi tempi aveva effettutato frequnt viaggi nella nostra città,

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