Jhang Lizhang: “Il mio Parma da serie A”

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Un 38enne coi piedi per terra, una moglie, due figli, la passione per lo sport e per il pesce. E tutte le intenzioni di portare il Parma, che ha amato fin da ragazzino, in Serie A.

Si racconta alla Gazzetta di Parma, Jhang Lizhang, dagli inizi fino alla presidenza del Parma Calcio.

Il ritratto e’ quello di un “uomo normale”, che da ragazzino giocava a calcio con i compagni di università, poi, nel 1994, grazie alla Cctv, ha iniziato a seguire il calcio europeo, appassionandosi al Parma, che “combatteva le squadre tradizionalmente più forti, e oggi in Cina e’ conosciutissimo, con Inter Milan e Juve”.

Poi il primo impiego, venditore di pubblicità per un giornale cinese, l’Euro cup, un contratto di sponsorizzazione fatto firmare tra la Seven, un’azienda cinese, e il top player Luis Figo. A quel punto, spiega Lizhang, “ho capito come le aziende cinesi che si aprivano al mondo potevano avere un ottimo veicolo di marketing nelle stelle del calcio”.

Ed ecco la Desports, che oggi detiene la maggioranza del Granada, di una squadra cinese e di altre minori, del 5% di una società di NBA, prima cinese ad entrare nel circuito americano, ora il Parma.

E i progetti: “Piena fiducia nell’attuale staff – spiega – e massima disponibilità a investire sull’imminente mercato. La Serie A e’ l’obiettivo, poi, uno sviluppo ambizioso in termini di professionalità e strategie nell’ambito del progetto Defa (Desports Football Alliance) per far crescere le società del gruppo”.

Buon Anno, Parma Calcio.

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