Serie B – Fallimento Palermo, la Procura si riserva

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(ANSA) – Udienza rinviata di 50 giorni. Entro questo termine i periti (tre professionisti scelti come consulenti tecnici) dovranno effettuare un’ulteriore verifica sui conti del Palermo e depositare l’esito delle loro verifiche.

Questo è quanto richiesto dai giudici dopo la camera di consiglio, per avere così una situazione più chiara e decidere al meglio.

A questo punto il Palermo spera nella risoluzione della questione, sicuri che le controdeduzioni presentate dagli avvocati dei rosanero hanno un fondamento tecnico serio.

Nell’udienza di questa mattina la Procura ha insistito nella richiesta di fallimento mentre la difesa ha ribadito che il Palermo ha debiti molto inferiori a quelli ipotizzati dai Pm e di essere solvibile. “Oggi, per la prima volta, abbiamo potuto interloquire con la Procura presentando le nostre ragioni. Siamo molto ottimisti, aspettiamo fiduciosi la decisione del Tribunale”, ha detto l’avvocato del Palermo, Francesco Pantaleone.

Il presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, si dice fiducioso: “Abbiamo illustrato le nostre ragioni al Tribunale, siamo sicuri dei nostri bilanci”.

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