“Signora, guardi cosa ha perso”. E le rubano la borsetta

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Derubata in piena città, alla Crocetta, alla luce del giorno. Ingannata, dopo un prelievo al bancomat.

La disavventura di una parmigiana, “fregata” prima ancora che della borsetta, dellla fiducia nel prossimo. E ha affidato il suo sfogo a Facebbok, affinché serva da monito…

“Martedì a Parma… sto andando dalla zia, ho un appuntamento col suo medico.
Mi fermo in zona Crocetta, angolo via Ferrarini, per un prelievo al bancomat. Bancomat vuoto, entro in filiale e ritiro.

Rientro di fretta in auto, posteggiata nel cortile prospiciente alla Via Emilia. Mi sento chiamare “Signora guardi cosa ha perso!”. Conscia della mia abituale distrazione metto giù un piede dall’ auto per vedere. Davanti a me una distesa di monete. Esco dall’ auto e con la chiave chiudo lo sportello.

Sento un clock, qualcuno ha aperto un altro sportello. Allora realizzo e, con tutto il fiato che ho in gola, urlo “Al ladro, al ladro!”; contemporaneamente corro all’ altro lato dell’ auto per inseguire la mia borsetta. Un omone scuro (sudamericano forse?) mi dice “Str…” e, con gli altri due compari, fugge a piedi sulla Via Emilia.

Vedo che la mia borsa è rimasta sul sedile; i due signori che stavano al bancomat e nei pressi, giratisi alle mie urla, tornano sui loro passi. Telefono al 112, casomai facessero un giro per individuare i tre lestofanti… Poi, ormai rauca e benché in ritardo, mi chino a raccogliere le monete, tralasciando solo quelle rosse…”.

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